Regia di Bruno Corbucci vedi scheda film
One man show per Pozzetto, con Gloria Guida a fare poco più che atto di presenza ed una serie di simpatici siparietti con un alano doppiato in napoletano. La storia è semplice semplice e qualche momento strappa la risat(in)a - ad es. Pozzetto che si trasforma nell'incredibile Hulk -, fortunatamente di volgarità ce n'è poca e tutto non può che andare verso l'evidente lieto fine, dopo aver assistito ad una rocambolesca manciata di gag. Sceneggiatura di Mario Amendola, Bruno Corbucci ed Enrico Oldoini, che però non compare nel soggetto, in cui invece troviamo il nome del produttore, Mario Cecchi Gori. Musiche di Detto Mariano, che curiosamente ricicla in una scena il tema di Asso (sempre una sua colonna sonora), di Castellano & Pipolo, dell'anno precente. La verve del protagonista riesce a non mostrare eccessivamente i limiti di una trama parecchio banale; prodotto mediocre, che nella situazione non esaltante della commedia italiana di inizio anni '80 comunque ha il suo perchè. 4,5/10.
Due sposini vanno a vivere in una villa dal prezzo speciale: ben presto si accorgono di strane presenze e movimenti oscuri fra le pareti domestiche e scoprono di trovarsi in una casa stregata, in cui perfino il cane, un grosso alano, parla.
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