In un imprecisato futuro remoto, la guerrà è abolita ma l'aggressività degli esseri umani si scarica in uno sport particolare: la caccia legalizzata ad altri uomini. Ursula Andress, famosa "cacciatrice" americana, creatura nata da una fecondazione artificiale e per questo efficentissima nel suo lavoro, ha già fatto fuori nove altri cacciatori. La donna vola a Roma per affrontare (e uccidere, crede lei) Marcello, indolente esemplare di "homo romanus" con problemi familiari.
Note
Gli ingranaggi della commedia non girano a dovere, ma la sceneggiatura riserva qualche buona zampata acida come è giusto aspettarsi da Elio Petri.
Anomalo exploit solare di Petri; raro caso di satira fantascientifica (all'italiana), piuttosto dispendioso e carico di spunti pungenti. Si lascia guardare senza farraginosità.
Bel film ma che scade decisamente in un finale affrettato e che stona,Petri si conferma ottimo regista,la cosa migliore del film sono le bellissime scenografie di un impreciso futuro dove è liberalizzata la caccia all uomo
In un futuro imprecisato si svolge “La Grande Caccia”, un gioco “come valvola di sfogo per gli istinti aggressivi dell’umanità” in cui si danno la caccia a suon di pistolettate cacciatore e vittima. Chi riesce ad arrivare a dieci vince un milione di dollari. Caroline Meredith tra i grattacieli di New York sfugge alle grinfie di un cacciatore, al Masoch Club… leggi tutto
La fantascienza nel cinema italiano risulta essere un'anomalia riconosciuta tale,i casi in cui si sia trovato dei produttori capaci di arrischiarsi nel finanziare pellicole dal soggetto fantastico sono esigui.Uno dei piu'celeberrimi e' "La decima vittima",che tra i diversi sceneggiatori conta nomi di spicco come Tonino Guerra e Ennio Flaiano,e viene da un racconto pubblicato in una raccolta… leggi tutto
Un filmetto. Furbo, ammiccante. Opera forse più di Ponti che di Petri. Il regista romano ci mette del suo nella componente grottesca-paradossale, la prorompenza della Andress è difficile da dimenticare e le scenografie hanno quel gusto pop che lo rendono accattivante, anche se datato (i telefoni sono gli stessi utilizzati nei film di SF di Margheriti). D'altra parte, abbondano gli… leggi tutto
In un prossimo futuro - rispetto l'anno di produzione del film - non ci saranno più guerre. La conflittualità umana è stata assorbita attraverso l'istituzionalizzazione di cacce tra persone. Chi volesse partecipare, per denaro, fama o sfogo d'istinti, deve sopravvivere a dieci cacce, alternando il ruolo di cacciatore a quello di preda. Ai superstiti sono riservati onori e…
In un futuro distopico che, visto con gli occhi di chi viveva a metà dei Sessanta, appare oggi come un avveniristico fumettone sexy di un futuro inevitabilmente ormai decorso ma non per questo non meno singolare, il governo centrale ha deciso di escogitare un sistema legale per porre un controllo all'eccesso di violenza ed aggressività che in molti soggetti induce a crimini…
Ottimo film tra fantascienza e commedia diretta da Elio Petri.
Purtoppo un po' rovinato dal finale a lieto fine voluto dal solito Carlo Ponti e rinnegato dal regista.
Ottimo come sempre Mastroianni e bellissima la Andress
Sceneggiato da Ennio Flaiano,Tonino Guerra e Elio Petri.
Musiche tra le migliori composte da quel gran musicista che era Piero Piccioni. Canzone a tema cantata dalla…
".... Ho sempre vissuto nel presente, anzi nel futuro. A vent'anni, quando di Armstrong non si sapeva ancora nulla e io già divoravo i libri di Ray Bradbury, volevo già andare sulla luna." "Il mio…
Ennesimo film ambientato in un futuro distopico, diremmo adesso, ma attenzione (!) si tratta di una pellicola di più di 50 anni fa quindi per l'epoca coraggiosa e atipica.
La società si presenta cinica e priva di ideali a tal punto da inventarsi una 'caccia' mortale tra concorrenti che alternativamente sono cacciatori o vittime. Colui che termina vincente la decima caccia vince un…
“il futuro è sempre più interessante del passato” afferma il medico che sta’ per cavare gli occhi ad Anderton in Minority Report. La visione di tale film, induce altre visioni future:…
In un futuro strambo è consentito talvolta l'omicidio per consentire lo sfogo degli istinti violenti. Nel gioco ci sono un cacciatore ed una vittima, la prima è Ursula Andress, il secondo è Mastroianni.
La decima vittima è un film di fantascienza in tonalità di commedia, con ambizioni satiriche parzialmente riuscite. E' abbastanza spiritoso ed…
Nel linguaggio delle comunicazioni di massa: complesso degli utenti che seguono contemporaneamente una determinata rete o un determinato programma trasmesso da un mezzo di comunicazione.
Perseguita ad ogni costo,…
Petri, attraverso la fantascienza unita alla commedia all'italiana, critica - con trovate geniali - il capitalismo, i mass media e l'individuo contemporaneo. Se la scenografia è buona e alcune trovate interessanti (la caccia come sfogo, la pubblicità sfruttando la morte..), la pellicola si rivela in parte noiosa e con un finale pasticciato e ridicolo (imposto a petri dalla…
Con tutti i limiti dettati dal compromesso con il sistema dei più 'ingombranti' produttori italiani, Elio Petri confeziona nel 1965 una storia di satira sociale e di costume, traendo spunto da un classico della narrativa fantascientifica americana. Il racconto di R. Sheckley è solo il canovaccio utilizzato da Petri per farne un'opera propria ed assolutamente originale…
C'è una meravigliosa (ed è dir poco) raccolta di racconti fantascientifici che comparve per la prima volta in Italia nel 1959 e che annovera una serie di perle a firma di mostri sacri come Bradbury o H. G. Wells che avrebbero influenzato la letteratura del genere sia in campo letterario che cinematografico. In questa raccolta troviamo un altro personaggio molto amato dai cultori…
Oggi che un film come “Hunger games” spadroneggia in lungo ed in largo fa ancora più impressione vedere come un regista italiano nel lontano 1965 abbia proposto un futuro distopico non molto distante nell’assunto, magari senza mantenersi costantemente propositivo ed intellegibile lungo tutto l’arco del suo film, ma al contempo regalando una serie di dettagli e…
In un futuro non remoto le guerre non esistono più e l’aggressività umana viene convogliata in un cruento gioco di ruolo il cui scopo è l’uccisione dei concorrenti. Liberamente tratto dal racconto di Robert Sheckley La settima vittima (noto in Italia grazie all’epocale antologia collettiva Le meraviglie del possibile), con due principali innovazioni: l’inversione di sessi fra…
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Commenti (6) vedi tutti
È grandioso e incredibilmente attuale! Perfetta la coppia di attori!
commento di baldo79Parzialmente riuscito.
leggi la recensione completa di Carlo Cerutiregalo questo schifo di film in dvd pur di non vederne nemmeno la copertina
commento di Andrea VincentiPetri, Mastroianni, Andress. Serve altro? Ritmo da vendere, trovate geniali, peccato solo per un il finale banale e scontato.
commento di old boyAnomalo exploit solare di Petri; raro caso di satira fantascientifica (all'italiana), piuttosto dispendioso e carico di spunti pungenti. Si lascia guardare senza farraginosità.
commento di DaltonBel film ma che scade decisamente in un finale affrettato e che stona,Petri si conferma ottimo regista,la cosa migliore del film sono le bellissime scenografie di un impreciso futuro dove è liberalizzata la caccia all uomo
commento di dusso