Regia di Nanni Loy vedi scheda film
Dramma sulla malagiustizia ed il pessimo stato delle nostre carceri, sempre attuale. Sordi, venuto da un altro pianeta.
Ho sempre trovato Sordi un attore mediocre, fortunato ma, nel complesso, incapace. Bravo a fare se stesso, bravo nelle mani dei registi giusti, un po' come la Loren. E guardando tanti film, non ho mai trovato smentita a questa mia convinzione, sia nei ruoli comici che drammatici, l'ho sempre visto ancorato alle sue smorfie, al suo forte dialetto, alle sue due espressioni in croce. Poi, ho visto questo film e sono rimasto a bocca aperta. Un dramma carcerario abbastanza veritiero che trova nell'Albertone nazionale il suo perfetto interprete: riesce a coinvolgere ed inquietare, si cala nel personaggio in maniera impeccabile e lo fa suo. Straordinariamente incisive le scene in cui sembra impazzire.
Da vedere, sicuramente.
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