Regia di Duccio Tessari vedi scheda film
Un Tortilla Western poco riuscito ...
Sullo sfondo della Rivoluzione Zapatista , un truffatore russo ed un bandito messicano sono alla ricerca di un tesoro sepolto , seguiti da una petulante giornalista irlandese ... Doveva essere l' ultimo capitolo della trilogia di Tortilla Western corbucciani , ma il regista romano qui ha lasciato la mano a Duccio Tessari , c' è chi dice per dissapori con Franco Nero . L' attore parmense è infatti l' elemento comune ai tre film in questione , interpretando in ognuno un personaggio diverso ma piuttosto simile , l' avventuriero straniero che ama il dinero ma alla fine non disdegna l' amicizia . La grossa differenza rispetto alle due pellicole precedenti è che nel frattempo era esploso il fenomeno " Trinità " e quindi il western all' italiana puntava ora più sui toni da commedia slapstick che sull' azione e sulla violenza . Non che qualche momento leggero non ci sia anche negli altri , ma si trattava di brevi intermezzi che strappavano il sorriso allo spettatore , alleggerendo l' atmosfera solo per qualche minuto . Invece qui il clima non è solo scanzonato ma smaccatamente grottesco e comico , anche quando non mancano decine di morti ammazzati .
Franco Nero è forse meno simpatico del solito , il suo compare Eli Wallach mescola con mestiere Tuco con Juan Miranda , mentre Lynn Redgrave ( sorella di Vanessa e quindi cognata di Nero ) ha un personaggio con cui si empatizza poco . Anche attori ben noti come Eduardo Fajardo e Horst Janson sono ridotti a mediocri macchiette , mentre l' unico ruolo veramente drammatico capita alla silenziosa Marilu Tolo . Non sarà probabilmente colpa del regista genovese , ma della suddetta trilogia questo è senza ombra di dubbio l' elemento peggiore e quindi per me non arriva alla sufficienza piena . Giusto da 5,5 al massimo .
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