Regia di Peter Bogdanovich vedi scheda film
Commedia brillante, briosa e assolutamente divertente che cattura fin dal primissimo minuto.
Ispirato all'opera teatrale di Michael Fray, Noises off è un' escursione tra teatro e cinema talmente riuscita bene, che non percepisci quasi le differenze, da tanto gli elementi sono fusi insieme, merito anche dell' ottima regia di Peter Bogdanovich (Dietro la maschera, Paper moon).
Un Michael Caine in gran forma è il regista isterico e disperato - nel film - che deve guidare una scalcinata compagnia di attori teatrali verso il debutto a Broadway, dopo una turneè punteggiata di prove esilaranti e spettacoli improvvisati, battute dimenticate o omesse, attori e attrici svampite, liti ed equivoci dietro le quinte portate poi in scena, amori e tradimenti, piatti di sardine che compaiono e scompaiono sulla scena teatrale e cinematografica.
E allora le battute si ripetono a raffica, si compongono e scompongono tra tempi sbagliati, entrate o uscite fuori tempo massimo, disastri di varia natura, attori ubriachi e isterismi vari.
Pochissime le scene all'esterno, il set del film è costituito essenzialmente dalla scenografia e il dietro le quinte, porte e scale su cui si muovono gli attori/personaggi dello spettacolo teatrale.
La scommessa della commedia era saper catturare lo spettatore senza annoiarlo mai, nei limiti dello spazio in cui si svolge tutta la trama, avvinto da una serie di battute e scene che si ripresentato tra varianti e situazioni al limite del surreale, sempre sul punto di esplodere, ma perfettamente incastonate e controllate. Una scommessa vinta alla grande.
Gli attori sono bravissimi, da Michael Caine istrionico e ironico capo gruppo che tenta con scarso successo e pazienza di guidare gli altri, a Christopher Reeve nella parte inconsueta e comica di un attore di bella presenza poco sicuro di sè, a John Ritter, qui nel suo elemento naturale, assolutamente strepitoso nella sua parte, l'attore che porta la sua gelosia fuori e dentro il set, e deve far ridere.
Una commedia sexy brillante, divertente, spumeggiante che tiene incollati allo schermo - e ti proietta in teatro - come poche.
Da vedere.
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