Regia di Spike Lee vedi scheda film
E meno male che questo dovrebbe essere uno Spike Lee minore. "Girl 6" è una commedia brillante sul precariato nel mondo dello spettacolo ; la vicenda vede infatti un' aspirante attrice che non riesce ad arrivare a fine mese e che per sbarcare il lunario decide sì di recitare ma in un call center specializzato nel sesso telefonico. In una New York cosmopolita, fra un ex marito balordo ed un vicino di pianerottolo maniaco del baseball, la ragazza diventerà una vera e propria celebrità del settore andando incontro anche a svariate disavventure ed incrociando i personaggi più disparati. Non durerà a lungo ma quanto basta per uscirne fortificata. Scritto in modo ineccepibile e ben recitato, il film è più che gradevole ed interessante e bilancia bene le dosi di eros ed umorismo ; i camei si sprecano, dai personaggi femminili di Madonna, Halle Berry, Debi Mazar e Gretchen Moll ai sgradevolissimi uomini di John Turturro, Peter Berg, Richard Belzer, Quentin Tarantino e Ron Silver. Paradossalmente, il buon Spike lascia il segno anche come interprete con una gustosissima parodia dei Jefferson ; niente a che vedere però con i colpi di genio alla regia. Verso il finale, ci viene regalato un immancabile carrello con la coppia protagonista che si bacia in mezzo alla strada mentre sullo sfondo precipitano apparecchi telefonici. Da vedere.
Ah, nel cast c'è anche Naomi Campbell con una simpatica t-shirt che recita "Model sucks" ma la vera Venere nera è Theresa Randle, bella, sexy e brava come non mai. Il perchè sia scomparsa dalle scene subito dopo questo film, mi è ignoto.
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