Regia di Spike Lee vedi scheda film
Spike Lee è un regista a cui piace sperimentare, e che nonostante segua un continum stilistico specifico, spazia da genere con incredibile naturalezza mantenendo livelli qualitativi sempre piuttosto elevati. Con Girl 6: sesso in linea, racconta una storia divertente, ben ritmata, a tratti piccante, ma tuttaltro che superficiale o fine a se stessa. Sottolinea diversi problemi della società odierna, soprattutto USA, relativo al mondo del cinema, ma non solo, alla precarietà dei rapporti, al bisogno di sentirsi accettati, di piacere, di fingere di essere qualcunaltro per non ricordare realmente chi si è. Ottima protagonista, Theresa Randle ha uno spiccato sense of humor, è sexy ma non volgare, dolce ma non indifesa, e dà al personaggio innumerevoli sfaccettature, indispenssabili a creare il carattere volubile per il ruolo. Divertenti e non banali i camei, che rappresentano per la loro precisa scelta (sono icone cinematografiche, musicali e di moda) non solo autocitazionismo, ma veri e propri coinvolgimenti contestuali. Ben diretto, ben montato e con un bell'uso della fotografia, il film è anche tecnicamente davvero ben fatto. Ci troviamo dinanzi ad un'opera interessante e probabilmente molto sottovalutata, tra i lavori meno banali del regista e proprio per questo, da riscoprire.
Divertente e ben ritmata
buona
nulla
Buona prova
Bravo anche nel ruolo del vicino di casa della protagonista, non sfigura
Bel ruolo. Bravo
Ottima. Dolce, sexy, aggressiva, divertente, riesce a dare al personaggio le giuste sfaccettature caratteriali
Ottima prova
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