Regia di Spike Lee vedi scheda film
Spike Lee fotografa uno dei fenomeni di costume che, nel bene e nel male, hanno caratterizzato gli anni '90: le linee telefoniche erotiche.
Lo fa attraverso il consolidato meccanismo della commedia brillante e nevrotica tanto cara a Woody Allen, con la storia di un'attrice mancata che per sbarcare il lunario trova lavoro come telefonista di una hot line.
Per il regista non ci sono molte differenze tra "prostiruirsi" alla cornetta e mostrare le tette ad un provino, ma la critica è abbastanza superficiale.
E la satira di un'America sull'orlo della follia (i clienti che chiamano con richieste sempre più assurde) da divertente diventa poi un po' noiosa.
Un film corretto, piacevole, ma che non riesce ad osare fino in fondo.
Divertentissima l'apparizione iniziale di Quentin Tarantino nel ruolo di sè stesso, ma anche Turturro strappa una risata.
Altre guest star d'eccezione: Madonna e Naomi Campbell.
Gustosa colonna sonora con canzoni vecchie e nuove di Prince.
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