Regia di Jim Jarmusch vedi scheda film
William Blake è morto sin dai titoli di testa.E'destinato a morire in questo West infido e paranoico nonostante si difenda come un leone.E noi lo sappiamo fin da subito.E'vero uccide per legittima difesa ma per un contabile di Cleveland come lui venuto per lavorare in un ufficio è un cambiamento di prospettiva di vita mica da poco.E il nostro (anti)eroe comincia a viaggiare con altri compagni di viaggio,tipo un corpulento indiano.Il West di Jarmusch è allucinato e violento,inneggiante al peyote e al viaggio inteso come trip psichedelico,filmato in un bianco e nero abbacinante con esplosioni di violenza improvvise a volte stemperate da una feroce ironia,a volte invece potenziate da una vena amaramente grottesca.E la scena in cui Lance Henriksen si mangia un braccio umano non è proprio per educande.E'un film che all'inizio incuriosisce perchè francamente non ho mai visto uno sguardo simile sul west,poi però in alcuni frangenti si trascina anche piuttosto stancamente facendo affiorare prepotente la sensazione dell'esercizio di stile fine a se stesso,con intenti snobistici.Ma preso per singole sequenze è notevole,così come è notevole la prova di Johnny Depp con la sua faccia di chi è capitato nel posto sbagliato al momento sbagliato.Il cast di contorno è composito con diverse facce note in ruoli assolutamente marginali mentre è da sottolineare la particolarità della colonna sonora,con la firma prestigiosa di Neil Young,su note di chitarra sincopate e acide....
dirige il western più originale che ho mai visto,ma è un esercizio di stile un po'snob
molto bravo
non male
bravo
praticamente un cameo
apparizione degna di ogni rispetto
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