Regia di Eric Rohmer vedi scheda film
E' un cinema di dialoghi, questo dei Racconti morali di Rohmer, sempre sospesi fra passione e ragione; qui siamo all'ultimo dei sei capitoli della serie e vediamo lo scontro brutale fra fantasia e realtà sul tema del tradimento. E' davvero il finale migliore, quello in cui il fatto tanto a lungo discusso non si consuma ed il protagonista torna dalla moglie senza avere fatto sesso, ma dopo avere palpeggiato e sbaciucchiato a più riprese un'altra donna, verso cui prova ad ogni modo qualcosa? Questo è il punto della faccenda - e per fortuna, perchè il film in sè non contiene granchè altro: poche le scene, poche le azioni, tutto dialoghi (discretamente cerebrali ed astratti) e nessuna musica di commento. Oltre 90 minuti così sono pesantucci, ma l'intreccio è saldo e Rohmer sa come tenere viva la storia. Come sempre in questo ciclo il finale vede il ripristinarsi della situazione iniziale, con un nulla di concluso e si avvicina quanto più possibile alla morale cattolica.
Un uomo, sposato e con due bambini, viene ripetutamente insidiato da una vecchia fiamma. La donna è spregiudicata e mira al sodo, ma lui vive di fantasie erotiche e di sensi di colpa, che fanno in modo che nulla si concretizzi.
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