Frédéric è un uomo sposato; sua moglie aspetta il secondo figlio. Tutto va bene fra loro. Poi, dal passato, emerge Chloe, un'antica compagna di scuola. Chloe, così lontana dalla tranquillità della vita borghese, rappresenta per Frédéric il fascino della trasgressione. Lui per un po' gioca a fare il dongiovanni; ma, quando le fantasie stanno per diventare realtà, si ferma: è con la moglie che farà l'amore, il pomeriggio.
Note
Rohmer tratta i due temi che hanno marcato quasi completamente il suo cinema: la seduzione e la fedeltà. Lo sguardo è rigoroso, l'accostamento alla realtà è immediato, ma sempre vigile e intelligente.
Scritto nel 1972 è l'ultimo lavoro di un ciclo conosciuto come "I racconti morali". Sempre alla ricerca di una possibile felicità o di qualcosa a cui attribuirne il significato, Rohmer usa il linguaggio dei sentimenti per scalfire il muro della quotidianità, per sondare pensieri e origine di meccanismi profondi che determinano le azioni delle persone. I suoi protagonisti sono solitamente… leggi tutto
E' un cinema di dialoghi, questo dei Racconti morali di Rohmer, sempre sospesi fra passione e ragione; qui siamo all'ultimo dei sei capitoli della serie e vediamo lo scontro brutale fra fantasia e realtà sul tema del tradimento. E' davvero il finale migliore, quello in cui il fatto tanto a lungo discusso non si consuma ed il protagonista torna dalla moglie senza avere fatto sesso, ma dopo… leggi tutto
"L'amore il pomeriggio" (L'amour l'après-midi) film del 1972 scritto e diretto da Éric Rohmer.
Con Bernard Verley, Zouzou, Françoise Verley.
Sesto e ultimo capitolo del ciclo dei "Sei racconti morali"(Six contes moraux). Opera in cui la tensione morale e la riflessione sulla passione amorosa risultano calate nella naturalezza dei comportamenti. Deliziosamente Rohmer, mio…
L’amore il pomeriggio Francia 1972 la trama: Hélène e Frédèric sono una coppia della buona borghesia di Parigi, vivono in una lussuosa casa e sono in attesa di un nuovo figlio che nascerà a breve. A minare il delicato ménage coniugale e l’equilibrio consolidato sarà un incontro tra Frédèric e Chloé…
Nei venti minuti di prologo capiamo chi sia Frederic a quel punto della sua vita: un uomo dalla stabile quotidianità, con un lavoro sicuro ed abbastanza soddisfacente, una moglie che ama (e dalla quale sembra ricambiato), una figlia adorabile ed un secondo bambino in arrivo. Dietro a questa sintesi c'è il turbinio dei sui pensieri (quanto è cambiato il rapporto con…
Frederic è sposato, ha un figlio ed un secondo in arrivo. Casualmente incontra dopo diversi anni Chloe, amica dei tempi passati con la quale ha un rapporto inizialmente ambiguo. Lei rappresenta la libertà espressiva, l’assenza della moralità borghese di cui è intrisa la sua vita. Gli incontri si fanno sempre più frequenti e quella che era una relazione…
Racconto morale nel vero senso del termine, anche perché alla fine il protagonista sceglie di rimanere fedele alla famiglia tradizionale: anche se ci si può domandare se il tradimento non sia davvero avvenuto, sia da parte dello stesso protagonista che da parte della moglie.
Il racconto è svolto con intelligenza, linearità, avvedutezza ed aderenza alla realtà,…
Frédèric ama molto sua moglie da cui ha già un figlio mentre un altro è in arrivo. Tuttavia, non può fare a meno di sognare avventure con altre donne - avventure che rimangono del tutto ipotetiche ed immaginarie. Quando una vecchia amica, Chloè, si fa rivedere in cerca di aiuto, non può fare a meno di iniziare a frequentarla, mentre la…
Scritto nel 1972 è l'ultimo lavoro di un ciclo conosciuto come "I racconti morali". Sempre alla ricerca di una possibile felicità o di qualcosa a cui attribuirne il significato, Rohmer usa il linguaggio dei sentimenti per scalfire il muro della quotidianità, per sondare pensieri e origine di meccanismi profondi che determinano le azioni delle persone. I suoi protagonisti sono solitamente…
Frédéric (Bernard Verley) ed Hélène (Françoise Verley) sono una coppia di sposi in attesa del loro secondo bambino. Frèdèric è un uomo assai sensibile al fascino femminile ma il tutto si limita a continue fantasticherie. Ama la moglie e non ha affatto intenzione di imbastire relazioni parallele. Almeno fino a quando non incontra dopo molti…
E' un cinema di dialoghi, questo dei Racconti morali di Rohmer, sempre sospesi fra passione e ragione; qui siamo all'ultimo dei sei capitoli della serie e vediamo lo scontro brutale fra fantasia e realtà sul tema del tradimento. E' davvero il finale migliore, quello in cui il fatto tanto a lungo discusso non si consuma ed il protagonista torna dalla moglie senza avere fatto sesso, ma dopo…
Se sei un uomo, la identificazione col protagonista, credo, sarà totale. Sentirsi uomo è quantificabile col numero delle donne che ti cadano tra le braccia. Un continuo scappare dal potere seduttivo di una donna bellissima contraddistingue il nostro borghese. Tutto potrebbe concludersi nel migliore dei modi per il nostro Frederic: ossia, andando a letto colla donna che lo…
Un tranquillo borghese, sposato, con una bambina e un altro in arrivo, coltiva le sue blande fantasticherie erotiche: flirta innocentemente con le due segretarie del suo ufficio (assunte, ammette lui stesso, per la loro avvenenza) e immagina di avere un amuleto che faccia cadere tutte le donne ai suoi piedi (lo sperimenta in una scena onirica, dove tornano le protagoniste dei precedenti Racconti…
Sesto ed ultimo (!) racconto morale rohmeriano, l’unico di derivazione non letteraria, “l’Amore il pomeriggio” costituisce a suo modo la summa di quanto espresso da Rohmer nei cinque precedenti capitoli. L’autore continua ad affondare sempre più la lama nella piaga dell’insicurezza maschile, divertendosi a creare l’ennesimo sottile gioco di seduzione tramite la mangiauomini di…
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Commenti (3) vedi tutti
L’amore il pomeriggio ménage a trois raffinato da percepire con i sensi, non solo con gli occhi e la mente.
leggi la recensione completa di claudio1959Voto 5,5. [06.01.2013]
commento di PP7+
commento di nico80