Regia di Umberto Lenzi vedi scheda film
Attacca la colonna sonora, e già si entra nel "filmaccio", con sound in perfetto stile da "poliziottesco". Tomas Milian stavolta si sdoppia addirittura nei ruoli sia del meccanico di borgata Monnezza e del fratello, il rapinatore gobbo Vincenzo: meno d'azione di altri titoli del filone, con molto spazio concesso alla duplice performance della star "cubbana" che qui, con i dialoghi dei propri personaggi da lui scritti di persona, tende un bel pò a parlarsi addosso e gigioneggiare a spron battuto. Gli fanno coro il commissario democratico Pino Colizzi, che in una sequenza ricorda a giornalisti che invocano il ritorno alla pena di morte che in uno stato democratico tale iniziativa è impresentabile (bravo), e Isa Danieli nelle insolite vesti di una prostituta che si innamora del malavitoso Vincenzo. Montato con abilità, scade in battute di alcun gusto anche per un "trashone" e resta abbastanza prevedibile ed inerte. Certo che con questo profluvio di romanesco nel copione,potevano intitolarlo anche "La banda DER gobbo".....
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta