Regia di Peter George vedi scheda film
Un mercoledì da surfisti nazisti.Lotte tra gang di surfisti per avere il dominio della spiaggia.Avevo avuto modo di incensare la filosofia trash del Toxic Avenger,un opera selvaggiamente anarchica e che per questo aveva incontrato la mia benevolenza(con somma disapprovazione dell'amico kotrab) e qui mi ritrovo a giudicare un altra pellicola che ha più o meno le stesse caratteristiche.Più o meno...Qui la cosa godibile è quella pazzesca iconografia nazista applicata alle mute da surf e alle tavole stesse,diverte la tipizzazione delle varie gang che cercano di spartirsi una spiaggia californiana dopo un terremoto che ha distrutto quasi tutto,non disturba più di tanto il finale nichilista dopo aver infilato tutta una serie di pedestri citazioni da film in cui protagonista è la tavola da surf(e nel cinema americano è fiorente questo genere)sono discrete anche le sequenze di surf .Per il resto The toxic avenger è su un altro livello.Ho come l'impressione che questo nonostante il titolo bellissimo e demenziale allo stesso tempo si prenda un po'troppo sul serio,viaggi su binari più vicini alla blaxploitation(La vendicatrice nera non fa pensare a una Foxy Brown con tanti anni e tanti kilogrammi in più?)che al trash allegro e spensierato di altre produzioni Troma.E anche sulla qualità della realizzazione c'è poco da aggiungere:tutto fatto con quel pizzico di cialtronesco dilettantismo che fa inorridire i puristi e fa sorridere gli onnivori cinematografici,ma solo quelli benevoli....
improprio parlare di recitazione
idem ,zero doti naturali
mediocre
improprio parlare di regia ma ci sono alcune discrete sequenze di surf...non so se le ha girate lui però...
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