Regia di Christian Duguay vedi scheda film
Tematica che viene tratta dal formidabile autore Philip K. Dick re del genere e non certamente per motivi superficiali: Un'ottima sceneggiatura punta tutto sui rapporti doppi e tripli di un'umanità al declino e difficile da decifrare; una tematica non nuova dell'autore, ma che sceneggiatura e regia hanno saputo trattare in maniera adeguata, non facendosi schiacciare dagli esempi faraonici precedenti: il vedere viaggiare sotto il terreno, specialmente nelle scene iniziali, fa pensare a tutta una serie di film abusata, ma la regia va oltre e ci riesce, anche facendo ameno di spettacolarizzazioni meno forti e di effetti speciali più alla portata umana. Ci si rifà al vecchio cinema anni '50 dei B movie che tante trace hanno lasciato nel cinema attuale di genere e non solo, il confronto con Scott è fuori luogo, qui siamo fuori da ogni metafora o quasi
Una traam che ricordaimao in altri film, qui condotta con onestà e cinematograficamente valida
Un regista poco prolifico e che si è affidato a questo genere, ma per me potrebbe fare anche altro, pur ricnosconoscendo che qui si è differenziato in un territorio difficile per i confronti esistenti
Ottima interpretazione anche se viene dal generea, ma in maniera diversa
Il replicante inaspettato
Con un finale in doppio, dà la prova del nove di ottima attrice
Il ruolo di vittima, ben costruito ed umanamente giusto
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