Regia di Wes Craven vedi scheda film
Come rileggere il mito di Dracula.Firmato Wes Craven.Diciamolo:l'inizio con un bastimento carico di morti dissanguati e un porto immerso in nebbie aritificiali è promettente.Così come è promettente il vampiro nero memore del Blacula degli anni 70.Ma appena vedi Eddie Murphy noti che c'è qualcosa che non va.Cerca di far leva sul suo fascino,ha un che di byroniano come il Dracula recitato da Langella nel film di Badham del 1979,ma appena apre bocca è il solito Eddie Murphy,riciclato sotto mentite spoglie.E il film più che di Craven pare proprio di Murphy che l'ha scritto assieme ai suoi fratelli,che l'ha infarcito di trovate nonsense e con la sua solita civettuola mania di recitare più personaggi grazie al trucco.Ma non si avventura nei territori nobili e perigliosi della parodia,offre solo una stanca rilettura del mito del vampiro più famoso del mondo.E la storia passa in secondo piano,come passa in secondo piano la bellissima Bassett che scopriamo essere anche lei ultima discendente di tale genia.E quando anche a lei le spuntano i dentoni.....sinceramente vien voglia di abbandonare.La mano di Craven non si avverte,probabilmente è stato solo un professional in mano ai Murphy scrittori e produttori.Il risultato è un film horror che non spaventa e al contempo una commedia che non fa ridere.Uno strano melting pot affascinante sulla carta,molto meno su grande schermo.E si rimpiange anche la serie B blaxploitation.Che ha molto meno budget di una produzione come questa.Ma diverte molto di più.....
non male
molto bella
cerca di fare qualcosa di diverso....
non si avverte la sua mano,non fa parodia è una stanca rilettura del mito di Dracula
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