Regia di Kim Nguyen vedi scheda film
Associare un drone a un messaggiero d'amore è assolutamente geniale.
Non so se in realta' esistano tecnologie a supporto di controlli come nella fattispecie, ma sarei portato a pensarle come possibili.
Questo solo per dare una giustificazione di genere al film, ma che non toglie niente alla genialità della sceneggiatura.
Qualche volta mi sembrava di rivivere ambientazioni che rimandavano a storie completamente diverse ," Droni minacciosi in altri deserti, per missioni di ben altra natura" .
Ma questo testimone tecnologico , che poi tecnologico è solo il mezzo, si fa interprete di una volonta' disinteressata , volta a riscattare una propria condizione esistenziale attraverso il riflesso condizionato ispirato dalla situazione della giovane coppia nord africana.
La storia poi si tinge un po' di giallo con la morte violenta del ragazzo, ma che si inserisce bene nel contesto della sceneggiatura e che da' un senso anche allo sviluppo sentimentale della storia stessa.
Trovo anche non banale il richiamo, forse un po' lontano, alla questione immigrazione, alle sue motivazioni qui rappresentate dalla condizione di povertà e di violenza psicologica.
Alla fine tutto si tiene bene e non ci si scolla dal video.
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