Un architetto newyorkese di colore, sposato e padre di una figlia, ha una relazione con la propria segretaria di origini italiane, con padre e due fratelli da accudire. La loro "storia" è male accolta in entrambe le comunità e finisce col causare l'espulsione dalle rispettive famiglie. Poi la "febbre" passa e i protagonisti si trovano di fronte a un bilancio amaro e drammatico.
Note
Spike Lee affronta un doppio tema: le tensioni dei rapporti interrazziali e la droga (con una condanna esplicita nell'uno e nell'altro caso) mettendo abilmente a frutto la concretezza e la lucidità del racconto, la forza di un feroce sarcasmo.
ritratto amaro, politico-esistenziale degli Stati Uniti: il luogo in cui la gente non si incontra ma si scontra, affetta da questa "febbre da giungla" (urbana). Niente lieto fine, solo una fievole speranza…
bello e ricco di particolari, tratta molto bene culture differenti messe a confronto. Problemi di Italo-americani e afro-americani come piace a S.Lee raccontare
A volte penso alle critiche che più di frequente vengono rivolte a questo cineasta straordinario: didascalico, ideologico, schematico etc. Ebbene, secondo me, la sua grandezza risiede proprio, in virtù e non "malgrado" l'ideologia, nel riuscire a delineare queste storie indimenticabili a partire da spunti apparentemente banali. Qui: una comunissima storia di "corna" da ufficio assurge a… leggi tutto
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Ci sono attori che fanno pochi film, scelgono con cura i loro ruoli e stanno attenti a non esporsi troppo: e poi c’è Samuel L. Jackson!
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SPIKE LEE è 1 regista favoloso!!! Questo film è stupendo per intensità e qualità sia per la regia ma anche per gli interpreti, SAMUEL LEE JACKSON è convincentissimo e da brividi nel ruolo del fratello crack-dipendente di Wesley Snipes,il tema del razzismo è al centro di tutto il film ma secondo me anche quelli della tossicodipendenza e della…
Non sesso mostrato, non sesso esibito, o almeno non necessariamente. Sesso 'verosimile', emotivamente intenso, intimo e che racconta molto non solo degli attori coinvolti ma soprattutto del regista e della sua idea di…
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Commenti (8) vedi tutti
Film dalla splendida regia come solito di Lee, un Samuel L. Jackson fantastico, ma il finale è merdosissimo
commento di frankdeniroritratto amaro, politico-esistenziale degli Stati Uniti: il luogo in cui la gente non si incontra ma si scontra, affetta da questa "febbre da giungla" (urbana). Niente lieto fine, solo una fievole speranza…
commento di NatalieDiscreto ritratto del problema razziale nella New York anni '90. Forse un po' troppo lungo.
commento di sonicyouth7+
commento di nico80bello e ricco di particolari, tratta molto bene culture differenti messe a confronto. Problemi di Italo-americani e afro-americani come piace a S.Lee raccontare
commento di lucainsanecosì noioso e pieno di luoghi comuni che non sono riuscita a portarlo in fondo.
commento di florentia violasinceramente mi aspettavo di più, più coinvolgimento…spike lee ha fatto di meglio
commento di fernandaChi vuole conoscere Spike Lee parta da qui.
commento di movieman