Regia di Pasquale Festa Campanile vedi scheda film
Si vuole dare un senso più concreto al personaggio di Monnezza, la cosa riesce a metà, il gioco è troppo scoperto ed il passato è troppo all'ingrosso per riuscire bene. Campanile, che viveva di certe operazione, ci prova, la riuscita è stiracchiata oltre che dalla realizzazione anche dalal trama. Comunque si ride, anche se della grana grossa, non se ne fa a meno
Un borgataro rischia di perdere la custodia del figlio per la sua vita dichiaratamente scomposta, ma una assistenze sociale lo aiuterà alla grande
Che die, volgarità frcassona che fa parte di questo genere
Dà una certa nobiltà con al sua parte, ma non basta
Personaggio che troneggia da dievrso tempo, e qui sganghera nel quasi melodramma
Vuole dare una certa nobiltà al genere, ma ci riesce solo a metà
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