Regia di Fabio Bobbio vedi scheda film
Un racconto di formazione che merita di essere visto,per lo sfondo e per la credibilita'' dei due ragazzini....promosso.
L'esordio del regista Fabio Bobbio racconta l'estate di Matteo e Samuele (Bogni e Turri),ossia quel periodo sospeso nel quale l'infanzia cede in modo definitivo il passo all'adolescenza.La capacita' del regista e' quella di girare un'opera in modo diverso dalla media normale ,bracca i due protagonisti dall'inizio alla fine mentre girano tra lande di campagna,luna park,centri commerciali,rovine industriali dismesse,spiandoli nei loro incontri occasionali,come la prostituta osservata di nascosto.Pochi dialoghi e un modo davvero unico di gestire i sensi e i sentimenti di un'eta' in via di formazione.Quasi un cinema d'autore difficile da trovare oggi nel nostro panorama cinematografico,difficile da spiegare,bisogna solo vederlo...e' quasi un documentario (girato nelle provincia torinese) e in alcuni momenti mi ha ricordato"Stand By Me Ricordo di Un'Estate"...ma e' stata solo una mia suggestione.Un esordio promettente gia' premiato dal Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani.
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