Trama
L’artista Romano Sambati nel suo studio, opera disseppellendo chirurgicamente intimità. E attende. Corpi, lune, luoghi, sindoni senza testa sospese in tragiche cadute; un dolore classico e inviolabile, diretto allo stomaco, un alito remoto che nulla ha da spartire con la contemporaneità. E intanto la sua passione arde impetuosa senza depositare cenere, bruciando tutto, anche se stessa.
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