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Chi mi ha incontrato, non mi ha visto (L'ultima fotografia di Arthur Rimbaud)

Regia di Bruno Bigoni vedi scheda film

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La recensione su Chi mi ha incontrato, non mi ha visto (L'ultima fotografia di Arthur Rimbaud)

di alan smithee
7 stelle

scena

Chi mi ha incontrato, non mi ha visto (L'ultima fotografia di Arthur Rimbaud) (2016): scena

34 TFF  - AFTER HOURS 

"Ho imparato che bisogna credere a ciò a cui si vuole credere".

Questa la saggia, lapidaria e anche un pò rassegnata conclusione a cui giunge il cineasta e produttore Bruno Bigoli, come risultato di una vera e propria avventura in cui si imbatte' per caso, complice il suo interesse spasmodico per l'arte e per la collezione di oggetti e opere ad essa inerenti.

Bruno Bigoni

Chi mi ha incontrato, non mi ha visto (L'ultima fotografia di Arthur Rimbaud) (2016): Bruno Bigoni

Tempo dopo aver acquistato presso un antiquario un vecchio disco con versi dell' amato poeta Rimbaud, il cineasta è contattato da una misteriosa donna francese che gli propone di acquistare una vecchissima foto che dovrebbe ritrarre il poeta nell'ultimo periodo di vita in cui, verso il 1880, lo scrittore ancora giovane, ma già con una gamba amputata, si trovava degente in un ospedale, accudito da un dottore, risultante l'antenato della attuale venditrice.

Bruno Bigoni

Chi mi ha incontrato, non mi ha visto (L'ultima fotografia di Arthur Rimbaud) (2016): Bruno Bigoni

Bigoni dopo l'offerts va letteralmente in tilt, assillato dal dubbio di stare per essere raggirato, ma anche all'opposto da quello di perdere, in caso di mancata iniziativa, l'occasione della vita, in quanto, se fosse risultata vera, la foto avrebbe aperto alla storia una luce differente e nuova sulla produzione e letteraria del travagliato poeta morto prematuramente a soli  37 anni, ma già inattivo da diverso tempo prima della data di quella foto.

Bigoni ci racconta con gusto tutta questa sua ossessione tramite un mockumentary che pare un giallo ironico e brillante in piena regola, ironico e autolesionista, ma divertente e persino incalzante.

Bruno Bigoni

Chi mi ha incontrato, non mi ha visto (L'ultima fotografia di Arthur Rimbaud) (2016): Bruno Bigoni

A parte qualche ingenuità di troppo, come il parlare da soli tra sé e se' davanti alla cam, Bigoni ci offre un gustoso ironico racconto di una ossessione dotta e imprudente, frutto di mille ricerche, ripensamenti, consigli dispensati da nomi illustri di colleghi ed esperti dell'autore, ma pure da petsonaggi di cinema, nonché  frutto altresi di viaggi a scopo documentativo  effettuati sin al museo Rimbaud di Charleroy, fino a giungere ad un epilogo saggio e con sorpresina finale che induce alla massima citata qui sopra.

Bruno Bigoni

Chi mi ha incontrato, non mi ha visto (L'ultima fotografia di Arthur Rimbaud) (2016): Bruno Bigoni

Con un titolo pertinente ed ironico tratto proprio da un verso di Rimbaud, "Chi mi ha incontrato non mi ha visto" e' una piccola gradita sorpresa per un mockumentary che finalmente lascia da parte l'horror per parlarci di qualcosa di intelligente e colto, restando sui toni leggeri non tanto della commedia, quanto piuttosto della vita, quella reale.

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