Regia di Fatih Akin vedi scheda film
Il film sfonda ovviamente una porta aperta, tutte le persone, ma proprio tutte, dovrebbero essere giudicate esclusivamente per ciò che fanno, per come si comportano con i famigliari e in ambito sociale. La narrazione tocca molti punti che meritano di attenzione e approfondimento, il sistema giudiziario, la rieducazione dei carcerati, il reinserimento nella vita sociale e ovviamente tutto ciò che riguarda l'uguaglianza e le pari opportunità. Le interpretazioni sono mediamente buone, Diane Kruger ottiene meritatamente riconoscimenti per il suo ruolo, tutto non fa una grinza nelle due prime parti, "La Famiglia" e "La Giustizia", mentre nella parte finale, "Il Mare" forse la vicenda diventa un tantino improbabile, ma la licenza è accettabile. La conclusione è un po' consolatoria, non affatto scontata ma si intuisce poco prima che si chiuda il sipario.
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