Tra Federico (Sergio Castellitto) e Zardo c'è in comune soltanto Francesca (Chiara Caselli). Ma Federico finisce per trovarsi tra le mani il cadavere di Zardo, per poi prendere il posto di questi e far credere a tutti che l'altro sia ancora vivo. Tratto da un romanzo di Tiziano Sclavi, è diretto da un ex pubblicitario e si sente, nello stile roboante e un po' vacuo. È l'ultima apparizione al cinema di Hugo Pratt, le musiche sono di Guccini e dei Mau Mau.
Federico ha una relazione con Francesca, che però ha già un fidanzato, Zardo. Entrato in casa di lei, Federico trova Zardo morto sul pavimento. Nel dubbio che l'assassina sia proprio Francesca, l'uomo decide per il momento di sbarazzarsi quantomeno del cadavere. Ma un bizzarro investigatore sta già indagando e i colpi di scena non saranno pochi. La vera curiosità di… leggi tutto
Dal romanzo del papà di "Dylan Dog" Tiziano Sclavi un noir sicuramente interessante ma molto farraginoso narrativamente (che mal di testa seguire gli sviluppi della trama!). Una citazione fulciana (perch'è è girata stile "massacro della magiara in NON SI SEVIZIA UN PAPERINO, cioè mettendo sopra all'azione una musica leggera italiana che crei un senso grottesco e… leggi tutto
Film Drammatico con un bravo come spesso capita Sergio Castellitto ed una volitiva e darkeggiante Chiara Caselli (magari anche un po' smorfiosa/sbruffona ma al tempo stesso accattivante come di solito lo e' nelle Sue Interpretazioni ...) anche se la Pellicola non ha molto da offrire allo Spettatore e non si va oltre a qualche siparietto fra i 2 Attori menzionati.voto.1.
Federico ha una relazione con Francesca, che però ha già un fidanzato, Zardo. Entrato in casa di lei, Federico trova Zardo morto sul pavimento. Nel dubbio che l'assassina sia proprio Francesca, l'uomo decide per il momento di sbarazzarsi quantomeno del cadavere. Ma un bizzarro investigatore sta già indagando e i colpi di scena non saranno pochi. La vera curiosità di…
Questa era una playlist che volevo fare già da un pò di tempo, magari quando stava uscendo in sala il film americano ispirato (diciamo così...) alle avventure di Dylan Dog. Poi la cosa è stata accantonata lì per…
Digitando il nome di Francesco Guccini sul sito www.imdb.com si ottengono pochi risultati. E quasi tutti sono relativi alle interpretazioni offerte dal… segue
Leggere il libro o vedere il film per una volta, ma sul serio, è la stessa IDENTICA cosa, variano solo uno o due cosette insignificanti. Perchè il romanzo di Sclavi era già di per se una sceneggiatura cinematografica e metterla al servizio del grande schermo risulta estremamente semplice. Peccato che l'operazione generale sia fiacca. Svogliata per dirla meglio. Un aria di…
Dal romanzo del papà di "Dylan Dog" Tiziano Sclavi un noir sicuramente interessante ma molto farraginoso narrativamente (che mal di testa seguire gli sviluppi della trama!). Una citazione fulciana (perch'è è girata stile "massacro della magiara in NON SI SEVIZIA UN PAPERINO, cioè mettendo sopra all'azione una musica leggera italiana che crei un senso grottesco e…
Povera e miracolata tanto tempo fa, poi operaia, oggi soprattutto grassa, borghese e annoiata (ma non solo e non sempre...). La cosiddetta "capitale morale" - come tante altre città del mondo - si specchia nel cinema…
Omaggio al grande vate emiliano. Nel film "nero" non partecipa tra gli attori ma ha composto le musiche (il regista del film è un suo ammiratore). Il titolo della playlist è tratto da un "verso" di Via Paolo Fabbri…
Un tuffo nel nero, a corpo morto. Nel nero di un'anima straziata che non sa chiedere aiuto, ma solo gridare una pena che le parole non riescono a guarire. Nel nero di occhi che hanno visto troppe tenebre per poter…
questi incurabili rancori,le lame taglienti della maldicenza,ed uno specchio sempre ad immagine fissa!!!... a due passi dal nulla,nell'oblio sconfinato del proprio EGO,mai saturo di autocompiacimento...tristi lividi…
un film sospeso,indefinibile,un po' sconnesso,ma molto aderente al romanzo..un film noir,surreale che trova il suo tallone d'achille,nel ritmo troppo lento in molti punti...eppure il risultato non e' poi terribile,perche' il lungometraggio ha un suo fascino,anche grazie alle performance aderenti ed interessanti dei protagonisti,su tutti un ottimo castellitto.
i colori nella settima arte..quelli dell'anima,tra metafora e poesia,tra realta' e fantasia...quelli di corpi in amore,tra follia e melo',tra dramma e commedia.
Dottor Travolta, quali passi ha fatto verso la costruzione d'un futuro pieno di banco-matEMATICHE certezze? - mah.. per ora ho fatto un passo a due con il Fallimento. Ne è rimasto contento. dottor Travolta, perchè…
Buon film ma, come spesso accade, il libro (impostato come un film) è nettamente superiore. Probabilmente la traccia "cinematografica" del libro contribuisce a tenere su tutto l'insieme, e quantomeno non si è compiuto lo scempio di Dellamorte Dellamore.
La trama è comunque interessante
Meglio riuscito del deludente "Dellamorte Dellamore", questa trasposizione cinematografica di un romanzo di Sclavi, stupisce e diviene culto almeno per la colonna sonora ("Acque" di Francesco Guccini), e per l'apparizione di Hugo Pratt, il creatore di "Corto Maltese".
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Commenti (2) vedi tutti
Assurdo e strano…una simpatica follia.
commento di vanessaAssurdo e insignificante.
commento di IVANSELVA