Trama
Knock, un brillante ex trafficone divenuto medico, si trasferisce in un villaggio nelle Alpi francesi per prendere il posto del collega andato in pensione. Ben presto, però, è costernato dallo scoprire che l'aria pura di montagna e il clima mite del posto sembrano cospirare per tenere gli abitanti in ottima salute. Determinato a fare fortuna, Knock inizia a instillare nella gente l'idea che una persona all'apparenza sana potrebbe essere malata senza saperlo. Maestro della manipolazione, Knock diagnostica così una malattia, reale o immaginaria, a ogni paziente che visita. Il suo successo provoca la gelosia del prete, furioso dal vedere di come lo studio medico sia più pieno della sua chiesa. Oltre che con lui, Knock dovrà vedersela con altri due ostacoli: un individuo sinistro proveniente dal suo oscuro passato e l'amore di una bella ragazza di campagna.
Approfondimento
DR. KNOCK: UN MEDICO SUI GENERIS
Diretto e sceneggiato da Lorraine Lévy, Dr. Knock racconta la storia di Knock, un uomo che dopo aver messo da parte la sua vita da canaglia si laurea in medicina e arriva come medico condotto nel piccolo villaggio di Saint Maurice per sostituire il dottor Parpalaid. Al cospetto di una popolazione che sembra essere sana più di un pesce, Knock è costretto a ricorrere a estremi rimedi e di sfruttare l'ignoranza delle persone, convincendo tutti coloro che incontra di essere affetti da mali molto spesso immaginari. Attirandosi le antipatie del prete che non vede di buon occhio i suoi metodi, Knock si rivela maestro dell'arte della seduzione e della manipolazione ma a mettergli i bastoni tra le ruote arriveranno presto i sentimenti per una giovane donna e la ricomparsa di qualcuno che lo riporterà inevitabilmente al suo poco chiaro passato.
Con la direzione della fotografia di Emmanuel Soyer, le scenografie di Françoise Dupertuis, i costumi di Pierre-Jean Larroque e le musiche di Cyrille Aufort, Dr. Knock è la trasposizione cinematografica dell'omonima pièce di Jules Romains e a spiegare le ragioni dell'adattamento è la stessa regista: "Jules Romains ha scritto Dr. Knock nel 1923 e dietro lo spirito da commedia ha celato l'angoscia di un autore che sente profilarsi all'orizzonte la più grande minaccia di tutti i tempi: l'ascesa del partito nazionalsocialista tedesco e del suo regime totalitario ed espansionista. Fondato da Hitler e incentrato sulla supremazia della razza ariana, il partito nazista impone allora teorie abbienti che riscrivono la scienza in maniera inedita e giocano sulla credulità della gente, che si lascia affascinare dalle teorie di un tiranno megalomane. Il dottor Knock ricorre agli stessi stratagemmi dei nazisti deviando dai sentieri della scienza e della medicina tradizionale per imporre le sue teorie sulle persone di Saint Maurice. Il grande attore e regista Georges Pitoëff sosteneva che Dr. Knock fosse una rappresentazione macabra che denunciava la terribile tragedia che il mondo ha vissuto allora. Ionesco, invece, l'ha definita come una delle più grandi farse tragiche del XX secolo per via della sua visione pessimistica dell'umanità. Mia intenzione era invece quella di prendere la vicenda così cupa e di trasformarla in una storia solare e giocosa con al centro un eroe fragile, fallibile, umano. Ho scelto per tale ragione di ambientare il tutto negli anni Cinquanta e di rimanere lontano da quel periodo mostruoso. Ho voluto semplicemente soffermarmi su un aspetto più che attuale: l'accoglienza di uno straniero in una città non sua. Ho scelto la chiave della commedia pura e ho inserito elementi che permettessero allo spettatore di ridere e di soffrire per e con il dottor Knock. Knock arriva a destinazione dopo un viaggio in barca per sfuggire al suo passato criminale e impara due cose. La prima è che la conoscenza apre le porte del mondo riservando un posto importante a chi sa. La seconda, invece, è che chi è in grado di assecondare qualcun altro dicendogli ciò che questi vuole sentire sarà presto preso in grande considerazione. Saranno queste le sue regole fondamentali di vita. Ma mentre nella pièce di Romains portavano inevitabilmente a un abuso crudele che svelava la stupidità umana, nel mio film portano a una forma di manipolazione "dolce", senza crudeltà o disprezzo".
Il cast
A dirigere Dr. Knock è la drammaturga, sceneggiatrice e regista francese Lorraine Lévy. Nata nel 1959, è la figlia dello scrittore e resistente Raymond e la sorella dello sceneggiatore Marc. Fondatrice nel 1985 della compagnia teatrale Compagnie de l'Entracte, comincia a lavorare in teatro come drammaturga prima… Vedi tutto
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Commenti (2) vedi tutti
Pur con qualche "forzatura" incongruente, non posso dire che mi sia dispiaciuto. Lui é un simpatico cialtrone (é così...), ma non cattivo. Voto: 6 (sei).
commento di Roberto MorottiLa genuina simpatia che è in grado di trasmettere il bravo Omar Sy permette di soprassedere su qualche banalità e incoerenza della trama di questa gradevole commedia di squisita ambientazione provinciale.
commento di Fanny Sally