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Black Tide

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Regia di Erick Zonca

Con Vincent Cassel, Romain Duris, Sandrine Kiberlain, Elodie Bouchez, Charles Berling Vedi cast completo

In streaming Fonte: JustWatch VEDI TUTTI (10)

Trama

Dany, il figlio adolescente degli Arnault, è scomparso. Del caso si occupa François Visconti, un capo della polizia stanco e disilluso che è stato da poco lasciato dalla moglie. Se da un lato indaga sulla scomparsa di Dany, dall'altro lato François è riluttante a prendersi cura del figlio sedicenne Denis, che sembra essere coinvolto nel traffico di droga. Quando il signor Bellaile, l'insegnante privato di Dany, viene a sapere della scomparsa del suo ex studente, offre il suo aiuto a Visconti.

Approfondimento

BLACK TIDE: UN CASO DI SCOMPARSA (E CATTIVI GENITORI)

Diretto da Erick Zonca e sceneggiato dallo stesso con Lou de Fanget Signolet, Black Tide racconta le indagini sulla scomparsa di Dany, il figlio adolescente della famiglia Arnault. Il caso è assegnato a François Visconti, un detective disilluso e stanco che è stato da poco lasciato dalla moglie. Per ironia della sorte, François indaga sulla scomparsa di un adolescente che potrebbe avere la stessa età di suo figlio Denis, un sedicenne di cui non si prende cura e che sembra essere invischiato nel traffico di sostanze stupefacenti. Quando il signor Bellaile, il tutor francese di Dany, scopre della scomparsa del suo ex studente, si mette a disposizione di François, offrendogli il suo aiuto.

Con la direzione della fotografia di Paolo Carnera, le scenografie di Djamil Mostefaoui e Christophe Couzon, i costumi di Nathalie Benros e le musiche originali di Rémi Boubal, Black Tide è l'adattamento del romanzo Un caso di scomparsa dello scrittore israeliano Dror Mishani, pubblicato nel 2011. A spiegare le ragioni dell'adattamento sono le parole dello stesso regista: "Black Tide spinge a indagare sulla difficile e a volte terribile relazione che intercorre tra genitori e figli attraverso un'intricata trama piena di falsi indizi e condita da umanità maltrattata, violenta. Quella scritta da Mishani è una storia che affronta temi molto delicati, così come affronta i peggiore dei tabù: l'incesto e l'omicidio. Per affrontare tali tematiche, ho scelto di usare i canoni del codice noir ricorrendo a poliziotti, suspence e mistero. Sentivo che era importante ricorrere a tale mezzo per mettere al pubblico di avvicinarsi alle rive del terrore con una zattera che permettesse di mantenere le distanze dall'orribile verità trattata.

Ho scelto dunque di mettere in scena un personaggio che racchiudesse in sé tutti i cliché del poliziotto disilluso, stanco e cieco, che ha ancora la determinazione di portare alla luce la verità. Il protagonista del noir si perde e si ritrova nuovamente affrontando il male: questo è l'unico modo che ha per rinascere dalle ceneri devastanti e fumose di un mondo insopportabile. François, un capo della polizia che investiga sulla scomparsa dell'adolescente Dany, ha problemi con il proprio figlio, che è per lui una vera delusione: non riuscendo a trovare nulla in cui identificarsi nel giovane, ha sempre avuto difficoltà a trovare un punto di contatto con quel figlio inizialmente non voluto. Il loro rapporto è oramai giunto a un punto critico e il ragazzo sta per rompere ogni legame con il padre. Durante le indagini, scopre un lato della genitorialità per lui inedito e quasi complementare al suo, quello rappresentato da Solange, la madre dello scomparso. Solange è una persona capace di fare grandi sacrifici per i figli: di fronte alla sua sofferenza e al suo inconsolabile dolore per un figlio forse morto, François rimane molto colpito. Ovviamente, il resto della storia mostrerà come in realtà le cose non sono come appaiono: sotto la calma superficie, si cela qualcosa di oscuro e pericoloso.

C'è un'altra persona che viene coinvolta nell'indagine: Yann Bellaile. Si tratta dell'uomo che aveva fatto da tutore al ragazzo scomparso. Sposato e da poco padre, costui prende parte al caso per ragione per lui molto importanti. I suoi tentativi di risolvere il mistero finiscono però per metterlo in una posizione molto vulnerabile man mano che ci si avvicina alla realtà. La realtà può assumere un'aura fittizia, può divenire una storia che ci raccontiamo per affrontare meglio le verità degli altri, per confrontarci con la violenza dell'esistenza e, perché no, per risolvere tragedie come quelle vissute da un proprio studente. Per tale ragione, Yann seguirà molto da vicino l'inchiesta di François quasi fino al punto in cui diventerà un'ossessione per quest'ultimo. I percorsi dei due uomini sono però disseminati di insidie che portano verso strade sbagliate. Colui che per lavoro deve trovare la verità e colui che vuole raggiungerla attraverso la scrittura prenderanno entrambi un tragico abbaglio. Verrà loro a mancare il terreno sotto i piedi a causa delle azioni di una donna intrappolata dalla sua stessa famiglia, dal suo amore per i figli e dalle sue battaglie in quel mondo infernalmente complesso che è la vita".

Il cast

A dirigere Black Tide è Ercik Zonca, regista e sceneggiatore francese. Nato nel 1956 a Orléans da una famiglia di origine italiana, a 17 anni si è trasferito a Parigi per diventare sceneggiatore. Si è dunque iscritto ai corsi di Blanche Salant per comprendere al meglio il lavoro degli attori prima di decidere di… Vedi tutto

Trailer

Commenti (7) vedi tutti

  • Un personaggio veramente disgustoso e torbido quello di Cassel... talmente credibile che sembra che sia proprio così. Thriller noir vedibile ma non esaltante.

    commento di Aiace68
  • è bello sentire che un film ti passa addosso, ti cammina addosso e ti lassa dei segni.

    leggi la recensione completa di zombi
  • Bellissimo thriller da guardare senza assolutamente leggerne nulla, fantastico Cassel che fa il detective devastato al punto giusto, con le movenze di un Peter Sellers con la gobba finta. Voto 7.

    commento di ezzo24
  • Un grande polar di scuola francese con un eccezionale Vincent Cassel. Poi, diciamocela, Sandrine Kiberlain è la classica tipa apparentemente racchia. Invece è una gran topa. Detta più volgarmente figa della madonna. Capisco il comandante di polizia, eh sì. E ho detto tutto.

    leggi la recensione completa di 79DetectiveNoir
  • Torbido noir riuscito a metà

    leggi la recensione completa di emil
  • Una trama complessa e tortuosa, sviluppata lentamente come un'opera teatrale, con pochissimi colpi di scena se non nel finale e soprattutto con un inverosimile comandante della polizia nazionale francese sciatto, alcolizzato, frustrato e patetico, che non sarebbe in grado neppure di indagare su se stesso ...

    commento di Maciknight
  • L'ultimo film dell'italo-francese E.Zonca ricapitola un po' meccanicamente tutti gli stereotipi del tardo noir degli anni 2000,tentando la carta di un cinema di genere che conserva uno sguardo caustico sulla deriva etica di una società in cui il concetto stesso di famiglia sembra aver abdicato definitivamente al proprio ruolo pedagogico e affettivo

    leggi la recensione completa di maurizio73
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Recensioni

La recensione più votata è negativa

maurizio73 di maurizio73
4 stelle

Il capitano di polizia Francois Visconti è un laido alcolista, abbandonato dalla moglie e con un figlio adolescente invischiato in piccoli spacci; ma è anche un segugio dal fiuto infallibile in grado di penetrare i più oscuri recessi della natura umana. La scomparsa di un giovane studente senza tanti grilli per la testa lo mette sulle tracce di un suo professore che sembra… leggi tutto

1 recensioni negative

Recensioni

La recensione più votata delle sufficienti

alan smithee di alan smithee
6 stelle

CINEMA OLTRECONFINE Un adolescente fa perdere le tracce di sé e quella che sembra essere una bravata di qualche ora, diviene un vero e proprio mistero che mette in allerta la polizia, che interviene di fronte alla disperazione di una madre che rivuole a casa il su primogenito. A seguire le indagini, un commissario di nome Francois Visconti (Vincent Cassel), tutto trafelato,… leggi tutto

2 recensioni sufficienti

Recensioni

La recensione più votata delle positive

Eric Draven di Eric Draven
8 stelle

  Oggi recensiamo un film, ahinoi, passato alquanto inosservato un po’ dappertutto. Che invero avrebbe meritato decisamente maggiore attenzione poiché, a nostro avviso, si tratta di uno dei migliori polar francesi degli ultimi dieci anni, ovvero Black Tide (Fleuve noir) di Érick Zonca, sì, il regista de La vita sognata degli angeli. Qui tornato alla stragrande… leggi tutto

5 recensioni positive

2024
2024

Recensione

zombi di zombi
9 stelle

fleuve noir è il noir che non ha paura di sputare in faccia al suo pubblico certe situazioni; che poi sarà sempre il pubblico che eventualmente si sentirà oltraggiato da certe situazioni, ma ricordiamoci che nei tg si sente sempre di peggio, anche quando pur di non informare su tutto, si sceglie la cronaca nera tanto avversa per esempio al regime mussoliniano, comunque...…

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Recensione
2021
2021

Recensione

79DetectiveNoir di 79DetectiveNoir
7 stelle

  Ebbene, rivengo una mia vecchia recensione per CIAO CINEMA. Per cui scrivo, quando posso, in concomitanza con Darumaview.it. Qui il mio archivio: https://darumaview.it/author/stefano-falotico No, non è sfoggio vanitoso. Oh, debbo pur vantarmi dei miei crediti, no? Grazie a questi, otterrò nuovamente il patentino da accreditato stampa e critico ufficiale per il…

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Recensione
2020
2020

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emil di emil
5 stelle

Un bambino scompare improvvisamente. Il capitano Visconti ( Vincent Cassel), fra una bottiglia di whisky e qualche trombatina, segue il caso. Il regista italo/francese Zonca torna al cinema dopo circa dieci anni, e lo fa portando su schermo un indagine tratta dal romanzo israeliano "un caso di scomparsa". Si tratta di un poliziesco ( indagine) che vira verso il noir, centrando in pieno tutti…

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Utile per 6 utenti

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leporello di leporello
7 stelle

Un Vincent Cassel che definire sorprendente è poco, ispettore di polizia (anzi no: dal 1995 in Francia si chiamano “comandanti”) dinocolato, sbevazzone, perennemente dentro il suo cappottone  come fosse Colombo (coi suoi radi e sudaticci capelli appiccicati in testa ha dato vita e corpo a un vero e proprio personaggio che potrebbe tranquillamente diventare seriale), sulla…

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Recensione
Utile per 1 utenti
2019
2019

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maurizio73 di maurizio73
4 stelle

Il capitano di polizia Francois Visconti è un laido alcolista, abbandonato dalla moglie e con un figlio adolescente invischiato in piccoli spacci; ma è anche un segugio dal fiuto infallibile in grado di penetrare i più oscuri recessi della natura umana. La scomparsa di un giovane studente senza tanti grilli per la testa lo mette sulle tracce di un suo professore che sembra…

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Nel mese di giugno questo film ha ricevuto 7 voti
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Utile per 4 utenti

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barabbovich di barabbovich
7 stelle

Un adolescente scompare. L'ispettore che conduce le indagini (Cassel) - che già ha un gran da fare con suo figlio, piccolo spacciatore, e con l'abitudine ad avere la bottiglia sempre a portata di mano - sospetta fortemente di un vicino di casa del ragazzo scomparso (Duris), un insegnante di francese con aspirazioni da scrittore che sta seguendo le indagini un po' troppo da vicino. L'ex…

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Recensione
Utile per 2 utenti
2018
2018
Uscito nelle sale italiane il 19 novembre 2018

Recensione

alan smithee di alan smithee
6 stelle

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2017
2017
Vincent Cassel
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