Il deputato dell'estrema destra Giuseppe Tritoni (Tognazzi) organizza un colpo di stato, ma il ministro degli interni Li Masi fa fallire l'impresa. Il Capo dello Stato, minacciato da Tritoni, muore d'infarto e Li Masi, acclamato come "salvatore della patria", attua alcuni provvedimenti antiparlamentari e anticostituzionali. Tritoni, anni dopo, rivende il suo progetto a oppositori africani.
Note
Commedia a spunto politico (realizzata dopo il tentato golpe Borghese), in realtà disperde buona parte del suo messaggio nell'accentuato clima farsesco. Restano un discreto sapore di satira antimilitarista e un grande Tognazzi.
L'inquietitudine dell'Italia dei primi anni '70 spinge Giuseppe Tritoni, parlamentare di un partito di destra, nauseato dal disordine sociale - a suo parere "figlio" dalla democrazia - ad organizzare, insieme ad un gruppo di alti ufficiali dell'esercito e nostalgici del fascismo, un colpo di stato. Dopo aver creato ulteriore scompiglio con un attentato dinamitardo, Tritoni entra in possesso di… leggi tutto
Monicelli racconta il golpe borghese stile "armata brancaleone", ridicolizzando sia la classe politica che governa(la DC) sia gli esponenti della destra che tramano il colpo di stato, a partire dall' onorevole Tritoni. Il film è senz'altro divertente in più parti ma non riesce ad essere pungente come dovrebbe...scelta coraggiosa comunque quella di Monicelli di addentrarsi nel tema… leggi tutto
FESTA DELLA SCHIAVITU' (EHM, DEL LAVORO)
Una festa avversata da lorsignori
abituati a possedere e comandare
avvezzi ad aver dalla vita tutto a priori
incapacitati a…
L'inquietitudine dell'Italia dei primi anni '70 spinge Giuseppe Tritoni, parlamentare di un partito di destra, nauseato dal disordine sociale - a suo parere "figlio" dalla democrazia - ad organizzare, insieme ad un gruppo di alti ufficiali dell'esercito e nostalgici del fascismo, un colpo di stato. Dopo aver creato ulteriore scompiglio con un attentato dinamitardo, Tritoni entra in possesso di…
Nel mezzo di un decennio che aveva fatto delle tensioni sociali, politiche e degli attentati terroristici il suo marchio di fabbrica, il cinema italiano stava diventando, a sua volta e non sempre con ottimi risultati, legato al contesto contemporaneo: dai film di Petri sulle storture legate al capitale (La proprietà non è più un furto), alla produttività (La classe…
E' arrivato Maggio ed è tempo della mia playlist mensile dei titoli visti ad Aprile, mese in cui i Film italiani la fanno da padrone.
Come noterete ho approfondito il genere della commedia all'italiana, retta…
Scavare il Pieno, Scolpire il Vuoto: il Biancore della Rena: Nitrato d'Argento, Polvere di Marmo: Dettagli e Venature: Homo Faber, Cantiere Aperto.
Cos'è una Cattedrale? Poggia, cresce, sostiene…
Ugo Tognazzi è un deputato fascistissimo che vuole organizzare un golpe. Riunisce quindi attorno a sé una banda di scalcagnati idioti...
Rifancedosi un po' a I soliti ignoti (in versione golpista), Monicelli dirige una commedia comica ad alto tasso di intelligenza e di divertimento. Ci sono moltissime sequenze memorabili ed un Tognazzi al meglio di sé. Da…
Visto restaurato al festival di Venezia 72
un film particolare, molto. Un film del 73 che parla di un fatto successo un paio di anni prima e di cui si parlò molto mesi dopo ma che visto oggi ci rende conto che Monicelli, e forse tutti, ne sapevano già molto di più di quanto si dicesse.
si parte forte, una bomba alla statuetta della madonnina del duomo di Milano, e…
strepitoso. Si ride tanto, per la parodia dell'Italia che purtroppo ne è una fotografia fedele. Parodia: del genere melodrammatico di consumo, così fortunato e poi purtroppo amplificato dal divismo tv, di amori autodistruttivi da romanzetto; della facilità di rendersi credibili in Italia per personaggi che solo un potere basato sulla violenza aristocratica ha reso potenti (si pensi all'…
Inizio letteralmente col botto: una bomba distrugge la statua della Madonnina fra le guglie del duomo di Milano. Un parlamentare di destra sfrutta la psicosi del terrorismo rosso (creata da lui stesso, in quanto responsabile dell’attentato) per organizzare un golpe che dovrebbe coinvolgere i vertici dell’esercito, ma di fatto si ritrova a guidare un manipolo di vecchi rincoglioniti:…
Più che azzeccata, a mio avviso, questa puntata di Monicelli nella farsa politica Anzi nella satira, perché se i personaggi sono molto estremizzati, i loro connotati richiamano però realistiche figure della destra nostalgica. Direi anzi che senza questa forte caratterizzazione la pellicola avrebbe potuto incontrare problemi di uscita, visto che, nella trama, riproduce un processo storico…
Monicelli si cimenta con il film 'politico' ma i toni sono da farsa più che da satira, come mi sarei aspettato da un regista come lui. Soggetto e sceneggiatura sono buoni ma la mano del maestro, per una volta, a parte qualche scena - una su tutte quella del funerale, che sembra un'anticipazione di 'Amici miei' - non è delle più convincenti. Tutto rimane a livelli superficiali, con i golpisti…
ATTENTI: ci può riguardare TUTTI!!!! Autore: Brecht, Bertold
Berlino, 1932. Attribuita anche al pastore Martin Niemöller
Prima di tutto vennero a prendere gli…
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Commenti (2) vedi tutti
Da riscoprire.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiOTTIMO FILM SATIRICO DI MONICELLI SU UN TENTATIVO DI GOLPE FASCISTA.MEMORABILE TOGNAZZI E I CARATTERISTI CHE LO CIRCONDANO
commento di antonio de curtis