La recensione su Dietro la maschera

Dietro la maschera (1985): Cher

Dietro la maschera (1985): Eric Stoltz, Laura Dern

Dietro la maschera U.S.A. 1985 la trama: La storia vera di Rocky Dennis un adolescente affetto da una malformazione cranica detta leontiasi, come il celeberrimo “Elephant man” di David Lynch, film del 1981. Rocky è un bravo e dolce ragazzo, molto intelligente, perspicace ed amato da molti, principalmente dalla sua mamma Rusty Dennis, donna problematica e dedita alla droga, a differenza sua però Rocky è molto saggio ed equilibrato. Mask è la storia della sua breve vita piena d’amore ed infinita bellezza spirituale. La recensione: Ho avuto la fortuna ed il privilegio di vedere “Dietro la maschera” in una calda sera d’agosto nel 1981 in un anteprima, sono del 1959, Rocky del 1964 quindi stessa generazione, mi sono innamorato a prima vista di questo film, che considero una delle più belle e soavi esperienze cinefile della mia vita di spettatore attento ed appassionato, come mi reputo, come molti mi riconoscono. Un film molto commovente, ma sincero diverso dai tanti film che ricercano il cosiddetto ricatto dei sentimenti, qui è tutto realistico,pieno di grazia e sublime purezza. Peter Bogdanovich ha tatto e delicatezza, ama il cinema l’ha studiato in modo profondo, prima di dedicarsi alla regia, vedasi lo strabiliante esordio con “Targets -Bersagli”, ultima fatica del leggendario Boris Karloff. Mask è un film corale, con tanti personaggi, caratterizzati bene e che contribuiscono al buon risultato dell’opera. Girato dopo 5 anni dal suo ultimo film ...e tutti risero (They All Laughed) (1981),che fu un film maledetto per la morte violenta della sua amata attrice Dorothy Stratten,divenuta la sua compagna di vita, uccisa dopo la lavorazione del film dal marito violento, manipolatore e geloso, questo fatto piego’ in due Bogdanovich e fu lo spartiacque negativo della sua brillante carriera e della sua vita privata, il film fu un disastro finanziario e distributo con mille difficoltà, per me è bellissimo, infatti lo hanno rivalutato negli anni. Il nostro regista mi è sempre piaciuto ha una grande filmografia iniziale con tutti film azzeccati, tra i quali L'ultimo spettacolo (The Last Picture Show) (1971) Ma papà ti manda sola? (What's Up, Doc?) (1972) Paper Moon - Luna di carta (Paper Moon) (1973). Eric Stoltz bel debutto, buona la prima il resto dimenticabile, come ad esempio “La mosca 2”del 1989 di Chris Walas, per citarne uno solo. Cher meravigliosa interpretazione, meritevole della palma d’oro al festival di Cannes, grande cantante in coppia con Sonny ed ottima attrice la sua Rusty degna di essere menzionata come una grande prova di attrice top, insieme a “Silkwood”e “Stegata dalla luna”, La maschera del titolo è quella reale di Rocky, ma pure quella celata degli altri, che non appaiono, ma sono, invece Rocky è sempre positivo ama la vita ed ha dei sogni puliti, una grande passione per le figurine rare del baseball annata 1955 con i giocatori dei Los Angeles Dodgers , il progetto con il suo migliore amico di fare un viaggio in Europa, che svanirà, la voglia di amare una ragazza e la troverà in un campeggio estivo, una disabile, una non vedente la stupenda e dolce Laura Dern, che è Diana, molto commovente questo amore puro, tra due “disgraziati”,ma bellissimi dentro, tenerissimo e struggente questo grande amore ed osteggiato dai genitori di lei, condizionato dall’aspetto di Rocky, che loro vedono, invece Diana che non può vedere, ma capire quanto questo delicato ragazzo è in grado di amarla. Questo è un film tratto da una storia vera, di un ragazzo sensibile intelligente ed ironico, capace di essere premiato come il migliore della scuola. Un film positivo da godere attimo per attimo. Si vede in una piccola, ma importante parte nel ruolo della mamma di Rusty, la bravissima Estelle Getty, indimenticabile in “ Fermati o mamma spara”, una delle poche commedie di Sylvester Stallone. Il finale è straziante, ma emozionante quando Rusty un mattino capisce che suo figlio è morto nel sonno. Mi sono commosso in questa maniera , solo in un altro grande film, anche lì l’epilogo triste mi strappò il cuore, trattasi di “Voglia di tenerezza” del 1983, il bellissimo rapporto d’amore tra madre e figlia, le indimenticabili, Shirley MacLaine nel ruolo della madre e Debra Winger la figlia. Mask - dietro la maschera è ormai un capolavoro riconosciuto da molti, cinema catartico, che fa soffrire, ma al contempo amare le cose belle di una vita di veri valori spirituali un esempio per tutti da seguire voto 9 Interpreti e personaggi Cher: Florence 'Rusty' Dennis Eric Stoltz: Roy L. "Rocky" Dennis Sam Elliott: Gar Estelle Getty: Evelyn Richard Dysart: Abe Laura Dern: Diana Adams Micole Mercurio: Babe Harry Carey Jr.: Red Dennis Burkley: Dozer Lawrence Monoson: Ben Ben Piazza: Mr. Simms L. Craig King: Eric Alexandra Power: Lisa Joe Hunger: 1st boyfriend Andrew Robinson: Doctor Vinton Ivan J. Rado: Dr. Rudinsky Nick Cassavetes: T.J. Les Dudek: Bone Creed Bratton: Carnival ticket tacker