Regia di H.C. Potter vedi scheda film
Questo film è secondo me un piccolo capolavoro di umorismo e ironia, decisamente gradevole da guardare. Siamo negli anni '40 nel Connecticut, ma la fissazione per la casa nuova, che dev'essere così e così, è di ogni luogo e di tutte le epoche (e coppie). E poi chi non si è mai messo a ristruttuturare una casetta o un appartamento, e si è trovato a spendere molto più di quello che aveva preventivato? E gli operai che non avvertono quando si prospettano queste situazioni? Il regista sa poi scherzare con garbo sulle manie dei vari lui e delle varie lei, senza mai cadere nella comicità grossolana. Sta sempre sul filo dell'ironia, e anche le risate che ogni tanto sorgono sono dovute sempre a battute sottili, espressioni degli attori, o situazioni buffe e originali. E' un modo di far ridere e sorridere delizioso, oggi praticamente dimenticato.
Gli attori sono al loro meglio: da Grant e la Loy, a Douglas, a persino le due ragazzine. Cary Grant è decisamente divertente quando si ingelosisce per come la moglie tratta l'amico di famiglia.
Questo è anche uno di quei film che si possono vedere con immutato piacere anche se non è la prima volta, e neppure la seconda (com'è stato il mio caso adesso).
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