Regia di Pasquale Festa Campanile, Massimo Franciosa vedi scheda film
Un esordio, con tentativo di accostarsi al cinema del momento, come Antonioni. Cosa ardua e non solo per colpa della sceneggiatura e della storia, ma di una regia a 4 mani abbastanza inventata. Un duo che ha fatto cose migliori nella sceneggiatura e poi ha fatto una cosa discreta in Le Voci Bianche. Qui appiattimento totale e per niente condividibile, una storia anche interessante, ma non saputa gestire con un attore protagononista che è un nessuno assoluto nello schermo, per altro si assomigliava al regista stesso Festa Campanile, che magari ha tratto questo racconto per una vicenda personale...
Una donna si sente trascurata dal marito e prende un'occasione del caso per trovarsi un amore, ma la cose non è così semplice
Uno delle sue rarissime apparizioni cinematografiche, rimene sempre un ottimo attore di teatro
Una partecipazione abbastanza convinta, ma si è perso troppo in questo tipo di partecipazione e di personaggi, pur essendo un ottimo attore
Assolutamente negato
Bel volto che veniva dal cinema intellettualistico poi ha continuato ma non troppo bene
Sceneggiatore ragguardevole suo unico film da solo di un certo interesse è IL Morbidone, ingiustamente mal distribuito, poi come regista non ha fatto cose eccelse
Un arrampicatore.. del cinema, ottimo sceneggiatore, ma come regista a parte i primimi film, anche da solo, le commedia quasi sofisticate ect.. dopo si è dato ad un cinema di livello infimo, contribuendo anche squalificare la nostra cinematografia basta vedere la sua filmografia, verso la fine cerco di recuperare la qualità ma ormai era tardi e la credibilità era stata cacciata per sempre
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