Regia di Pupi Avati vedi scheda film
Un grandioso film diretto da Pupi Avati. Paura, tensione, mistero e una sinistra atmosfera vanno a creare un film che mette veramente paura. Da non perdere.
Uno dei migliori horror italiani degli anni settanta, che non porta questa volta la firma di un Argento, di un Fulci o di un Bava ma porta la firma di Pupi Avati.
Avati di sicuro è un bravissimo regista, negli ultimi anni non ha fatto niente che mi ha soddisfatto in pieno, ma negli anni settanta con questo "La casa dalle finestre che ridono" firma un film assolutamente grandioso.
Un film che riesce a mettere paura, un film che colpisce lo spettatore, solo l'inizio (i titoli di coda) è un qualcosa di assolutamente sconcertante, sinceramente non hai visto un inizio così sinistro, inquietante e disturbante.
Il finale del film non è assolutamente da meno, ogni volta che lo vedo mi incute un timore e un senso di disturbo incredibile.
L'atmosfera è sicuramente l'elemento che fa da padrone per l'intero film.
Siamo in Nord-Italia un posto paludoso, dove la vita scorre tranquilla e sembra che non accada mai nulla di importante quando invece tutto è tenuto nascosto...un teatro degli orrori, un orgia di corpi di accoltellare senza pietà e con un macabro sorriso.
Avati dirige il tutto alla perfezione, prende in considerazione i quadri, da sempre considerati come opere d'arte che riescono perfino a incutere timore in chi li guarda.
Il quadro presente in questo film che sembra essere anche la chiave dell'enigma è sicuramente un qualcosa di assolutamente inquietante.
Non dirò troppi particolari perchè questo è un film che va visto e goduto dall'inizio alla fine e che deve arrivare dritto al cuore dello spettatore. Un film che a fine visione ti lascia dentro qualcosa di disturbante...cosa che ogni film horror riuscito deve riuscire a fare...se è veramente riuscito.
A parte i momenti intimi bellissimi e delicati del protagonista insieme alla sua compagna Francesca, il film non lascia un momento di tregua, sempre e in ogni momento tutto sembra essere teso come una corda di violino.
Il buio, porte e finestre che sbattono all'improvviso, telefonate inquientante, risate sinistre, rumori misteriori...tutti elementi che insieme costruiscono un cocktail incredibile di tensione, paura e mistero.
"La casa dalle finestre che ridono" è senza dubbio uno dei migliori film di Pupi Avati se non addirittura il miglior film che ha diretto.
E' diventato un cult nel corso degli anni ed oggi è un film apprezzato e amato in tutto il mondo.
Un film assolutamente da non perdere per gli amanti del genere e per gli amanti del cinema in generale.
ClintZone
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