Espandi menu
cerca
La casa dalle finestre che ridono

Regia di Pupi Avati vedi scheda film

Commenti brevi
  • Per essere stato una delle tante imitazioni dei primi gialli - thriller di Dario Argento, pare girato per ragioni economiche dopo il successo di "Profondo Rosso", questo film di Pupi Avati non è male ma se oggi è considerato uno dei film più "originali" degli "spaghetti-thriller" chissà gli altri che banalità.

    leggi la recensione completa di Mr Rossi
  • Non lasciatevi fuorviare, è una schifezza purissima, un distillato di fetenzie con un colpo di scena finale ipercretino; alle volte i voti di un film sono alti solo perchè uno sceneggiatore era famoso e godeva di un certo favore, la critica lo ha assecondato e altri le sono andati dietro. Voto 2.

    commento di genoano
  • Thriller-horror padano molto gotico e suggestivo, dall'aria ora inquietante ora elegante. Consigliato

    commento di emmabonzagni23
  • Pupi Avati, mediocre sempre, qui più che in altri film. Imbarazzante. Inspiegabili per me i moltissimi giudizi entusiastici... visto anche il tenore delle situazioni e della recitazione.

    commento di la criticona
  • film cult meritato, considerando che è della metà degli anni '70, son guizzi geniali di sceneggiatura, anche con qualche incongruenza e l'improbabile stupidità del protagonista, necessaria per lo sviluppo della trama, è apprezzabile anche a distanza di tanto tempo

    commento di Maciknight
  • 5 non capisco perché molti l hanno valutato con voti alti

    commento di eros7378
  • Commenti troppo indulgenti per questo mediocrissimo film. Mediocre per la trama, confusa ed inverosimile. Mediocre per i dialoghi, a volte al limite del ridicolo. Mediocre per la scelta degli attori. Mediocre per l'osannato finale, in realtà ridicolo. Si salva solo l'ambientazione della provincia ferrarese, più nelle corde di Avati. Troppo poco.

    leggi la recensione completa di ForestOne
  • Il film sicuramente cattura, ma risulta inverosimile la sequela di comportamenti dei personaggi e ingenuo come costruzione generale. Non condivido molto l'entusiasmo generale per un finale di poco senso

    commento di near87
  • Grandissimo ed inquietante film!!!

    commento di clarequilty
  • Di tanto in tanto compare la musica tipica dei film di Avati; a volte stona! Un buon film horror, un poco casereccio nelle situazioni topiche ,troppo accento regionale in bocca dell'assassino ,quasi lo delegittima. Colpo di scena finale credibile solo se si considera un'omertà inconsueta per quei luoghi. Non al livello del miglior Argento comunque.

    commento di stany11
  • Un capolavoro, altro che il sopravvalutato Argento

    commento di anto56
  • Ambientazione, attori, trama, montaggio, scene horror... tutto da Oscar. Un capolavoro. Visto da adolescente in tv, non ho spento la luce di notte per settimane. Voto 8.

    commento di ezzo24
  • Il miglior horror italiano di sempre.

    leggi la recensione completa di Carlo Ceruti
  • Un grandioso film diretto da Pupi Avati. Paura, tensione, mistero e una sinistra atmosfera vanno a creare un film che mette veramente paura. Da non perdere.

    leggi la recensione completa di ClintZone
  • Grande film di genere, da vedere.

    commento di Stelvio69
  • Un piccolo gioiello del thriller italiano: trama solida e intrigante, ambientazione padana da incubo, colpo di scena finale spaventosamente meraviglioso. Un film che c'ha gli anni che c'ha, ma forse questo lo rende ancora più bello. Voto: 9 Buono (Legnani)

    commento di ProfessorAbronsius
  • Thriller che va avanti lentamente con una buona trama. Pensavo che fosse diverso sinceramente, ma anche così non è malvagio. Il colpo finale è qualcosa di epico e sorprendente!

    commento di IzzyCinephile
  • Horror lento e costante che trasmette suspense e curiosità, ambientato in un mondo che vive in una natura troppo silenziosa dietro le vesti dei suoi abitanti con le bocche chiuse,la storia d'amore è patetica e impaccciata.

    commento di wang yu
  • Film horror di Avati(genere poco frequentato dall'autore bolognese)Buono

    commento di antonio de curtis
  • Un film che si ripropone a spot nella memoria. Una magistrale regia e la fotografia avvolgente creano un'atmosfera di grande suggestione.

    commento di toni70
  • Piccolo capolavoro di Avati realizzato all'epoca con un budget ridotto, dalle atmosfere cupe e inquietanti e con un ottima fotografia. Da vedere e rivedere,soprattutto per gli amanti del genere.

    commento di metropolis79
  • Appassionante thriller di Pupi Avati, Inquietudine dietro lo sguardo di ogni personaggio. Atmosfera malata che trasuda dalle pareti di ogni casa. Come già scritto da qualcuno, finale davvero notevole.

    commento di miawallace
  • Il classico di Pupi Avati,ricco di atmosfera,molto angosciante.

    commento di SaintlySinner
  • penalizzato da una confezione molto artigianale (i dialoghi talvolta sono imbarazzanti) manca di ritmo ma si riscatta con un finale mitico!! Cupo come pochi altri.

    commento di robynesta
  • Inquietante thriller-horror che tiene attaccati alla poltrona per tutta la sua durata 8forse un pocp eccessiva). Ottima fotografia. Voto 7,5

    commento di jeffwine
  • stupendo!

    commento di Bet
  • Splendido giallo con l'affascinante ambientazione delle campagne emiliane ed un finale da saltare sulla poltrona. Il ritmo volutamente lento accoglie con fragore alcuni colpi di scena. Maestrale regia ed interpretazione

    commento di AlessandroM
  • Un film che presenta un bel finale spiazzante ma anche piuttosto lento.

    commento di florentia viola
  • Il capolavoro di Pupi Avati e il capolavoro, insieme a "Profondo rosso" di Dario Argento, dell'horror all'italiana. L'atmosgera di questo film non ha eguali, secondo me, nella storia del cinema italiano.

    commento di sasso67
  • STRACULT…cupo,inquietante ed avvolgente. I tanti autori di pseudo-horror che girano nelle sale di questi tempi dovrebbero andare a rivedere film come questi…

    commento di luca82
  • Un buon lavoro… c'è giallo, suspance e un pizzico di horror… ci sono affezionato anche perchè è stato girato a pochi chilometri da casa mia

    commento di Band24
  • Davvero una sorpresa. Non solo perchè si tratta di un genere che non pensavo potesse appartenere ad Avati ma soprattutto perchè è uno dei "thriller" italiani dal mio punto di vista più riusciti

    commento di Duke of New York
  • Anni 70, forse troppo anni 70, ma è pur sempre degli anni 70, e per essere degli anni 70 non è niente male.

    commento di Totoro
  • Il miglior film di Avati.un capolavoro della tensione con un finale bellissimo ed un' atmosfera veramante speciale.Compratelo in dvd!!!

    commento di superficie 213
  • piuttosto sopravvalutato, direi!!! Regia spesso e volentieri ingenua e comunque quasi mai particolarmente inventiva; livello di scrittura tutto sommato banalotto e bizzarro; attori insipidi; e, quel che e' peggio, scarsa atmosfera

    commento di ed wood