Regia di Michael Winner vedi scheda film
Mediocre tardo-western, dove l'uomo della steppa Charles Buchinsky recita un indiano giustiziere del deserto, braccato da una banda di scalcagnati aspiranti ed avventizi (a loro volta) giustizieri, che da cacciatori diventano prede dell'astuto pellerossa. Il protagonista, in realtà, non sembra neanche l'indiano, ma il gruppetto di razzistelli di villaggio, capeggiati da un ex ufficiale sudista (Jack Palance), per il quale questo safari con l'apache rappresenta la prosecuzione della Guerra Civile con altri mezzi. Ma da buon ufficiale possiede anche una sua etica, che si scontrerà contro l'odio feroce covato da un terzetto di fratelli, fanatici persecutori di indiani ed anche un po' disturbati nella mente. Il regista Winner, dotato di buona tecnica, va, come sempre, alla ricerca dell'effettaccio e del particolare sorprendente e raccapricciante, che colpisca lo spettatore nelle viscere più che al cuore.
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