Regia di Sergio Gobbi vedi scheda film
Sergio Gobbi era dedito a film con storie di erotismo soft, e legate ad un tema giallo e dintorni, italiano di nascita ma ha lavorato per lo più sempre in Francia. Qui approfitta di una produzione sponsorizzata dalla Costa Azzurra ed in particolare da Cannes, dove infatti la città è più che messa in evidenza. Hanno preso come testimonial un attore come Berger, che era targato semi scandalo, almeno in quel periodo, nel senso che era giusto per personaggi ambigui da cui era nato, su cui il suo fascino particolare si basava. Qui la storia è decisamente costruita su di lui ed in più il titolo italiano ne fa quasi un tema per suggerirlo ancora di più, siamo nell'ambito del fotoromanzo di lusso, come d'altra parte è un po' tutto il cinema di questo regista, mischiato ad un quasi delitto che dovrebbe sterzare anche nella suspense di genere, cosa che viene annacquata non poco, e che anche ai tempi della sua uscita non si rivelò un successo, malgrado il cast non disprezzabile, vederlo oggi la cosa peggiora.
Una storia scontata e non maledetta come da programma
Un regista che ha fatto quasi sempre il solito film
Un ruolo maledetto con il volto giusto, ma doveva scegliere meglio in quel momento
Eleganza e prova di attrice
Troppo gigione
Ottima prova, oltre quello che il film meritava
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta