Alcuni abitanti di Metropolis (aiutati da un misterioso fanciullo) combattono il malvagio Fratello della Notte che vuole trasformare tutti in umanoidi.
Note
Ordinaria amministrazione per questo scalcinato apologo fantascientifico made in Italy ispirato a Star Wars.
Tentativo di unire la storia della creatura di Frankenstein di Mary Shelley alla fantascienza di Guerre Stellari di George Lucas, sfruttando la popolarità che, ai tempi aveva l'attore Richard Kiel (il killer Squalo di due film di 007 di fine anni'70).
Sembra una schifezza, e in effetti lo è, però quel volere replicare con due lire il successo di "Star Wars" mette (quasi) tenerezza. E fra parentesi: ma quant'è brutto Richard Kiel?
Tentativo di unire il mostro di Frankenstein di Mary Shelley, ma anche il Golrm dei film tedeschi muti, alla fantascienza, allora in voga, di "GUERRE STELLARI". Film a basso costo, scritto su misura per Richard Kiel, all'epoca famoso per aver interpretato il killer Squalo in due film di James Bond. La presenza di un bambino con super-poteri alla jedi, odioso come tanti bambini che rubano la… leggi tutto
Beh....impossibile non dare la sufficienza a questo mediocrissimo ma simpaticissimo clone di Guerre Stellari. Quando lo vidi all'epoca mi piacque addirittura ma in quel periodo i ragazzini avevano ancora negli occhi le spade laser e tutto quello che poteva anche solo lontanamente sembrare attinente al mondo di George Lucas, faceva brillare gli occhi. leggi tutto
"Smettila di leggere quelle stupide riviste. Vuoi capirlo che sono tutte fantasie? Spegni la luce, e dormi! È quasi mezzanotte..."
Per Rimedonte era una frase ormai consueta, quella che da mesi -tutte le sere-…
Tentativo di unire il mostro di Frankenstein di Mary Shelley, ma anche il Golrm dei film tedeschi muti, alla fantascienza, allora in voga, di "GUERRE STELLARI". Film a basso costo, scritto su misura per Richard Kiel, all'epoca famoso per aver interpretato il killer Squalo in due film di James Bond. La presenza di un bambino con super-poteri alla jedi, odioso come tanti bambini che rubano la…
In un futuro lontano e in una galassia lontana, un potente malvagio torna in libertà e decide di sferrare l'attacco al fratello buono, che sta nel frattempo regnando in pace. A evitare guai cosmici interviene un eterogeneo manipolo composto da un bambino asiatico, un cane robot, un energumeno e altri personaggi sopra le righe. Nel 1977 George Lucas licenzia Guerre stellari, uno dei…
"L'umanoide" diretto nel 1979 da George B. Lewis pseudonimo di Aldo Lado, devo dire che non mi è piaciuto. La storia si svolge nella galassia di Metropolis, e racconta che il Fratello della notte Lord Graal,esiliato su Noxon, punta a prendere il potere di questa, con l'aiuto di Lady Agatha e lo scienziato Dottor.Kraspin scalzando il Grande Fratello. Allora quest'ultimo crea…
Fantascienza italiana di qualità veramente bassa. si cerca di cavalcare il successo di guerre stellari ma senza idee e senza molta voglia. Lado si limita a scopiazzare qua e là di tutto,in particolare dalla trilogia che ha rivoluzionato il cinema spaziale.i soldi sembrano più del solito ma buttati via,anche le scene d'azione (pare dirette da Enzo G castellari) deludono.trama incerta,dialoghi…
Ci mancava solo la parodia di guerre stellari per mantenere alto il cinema trash made in italy.Tanta buona volonta' con risultati modesti e pura visione da cinema parrocchiale.Almeno li' possono vedere Corinne Clery insolitamente vestita dall'inizio alla fine.
Preparatevi a volare alto. A con-siderare le cose da una certa distanza. Preparatevi anche a veder le stelle (ma senza dolore!). In questa taglist ci liberiamo di ogni zavorra e della gravità terrestre per un viaggio…
Beh....impossibile non dare la sufficienza a questo mediocrissimo ma simpaticissimo clone di Guerre Stellari. Quando lo vidi all'epoca mi piacque addirittura ma in quel periodo i ragazzini avevano ancora negli occhi le spade laser e tutto quello che poteva anche solo lontanamente sembrare attinente al mondo di George Lucas, faceva brillare gli occhi.
Questo film è praticamente un inno all'arte di arrangiarsi tipicamente italica.A grandi linne possiamo considerarlo un clone che ricicla atmosfere care alla fantascienza di Lucas and company con personaggi ispirati chiaramente alla saga di Guerre Stellari.Così abbiamo una sorta di Darth Vader(il costume è identico),una serie di guerrieri di bianco corazzati,il buono aiutato da un ragazzo che…
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Commenti (3) vedi tutti
Gioiellino trash, sublime ciofeca d'epoca. Trashissimi anche gli Inni alla Gioia della colonna sonora di Morricone.
commento di monsieur opalTentativo di unire la storia della creatura di Frankenstein di Mary Shelley alla fantascienza di Guerre Stellari di George Lucas, sfruttando la popolarità che, ai tempi aveva l'attore Richard Kiel (il killer Squalo di due film di 007 di fine anni'70).
leggi la recensione completa di Marco PoggiSembra una schifezza, e in effetti lo è, però quel volere replicare con due lire il successo di "Star Wars" mette (quasi) tenerezza. E fra parentesi: ma quant'è brutto Richard Kiel?
commento di wundt