Regia di Francesco Maselli vedi scheda film
Una donna si ritrova da sola nell’appartamento del suo amante, uno scrittore che ha appena accompagnato all’aereoporto e da cui ha ricevuto l’annuncio della fine del loro legame. Alla ricerca di un perché di quell’abbandono, rovista fra i libri e le carte di lui, fa varie telefonate, rivede vecchie registrazioni video, consulta il contenuto del computer dell’uomo dopo averne scoperto la password di ingresso (da cui il titolo del film). Non trova quello che cerca, ma forse l’ultima inquadratura modifica il senso dell’intera vicenda. Tour de force per Ornella Muti, presente sempre e sola sulla scena: se la cava non male, e anche Maselli ha la serietà di non approfittarne (neanche un accenno di doccia...). Alla lunga il gioco può venire a noia, ma va comunque apprezzata l’idea della ricerca frustrata della verità attraverso i documenti disseminati da una persona nel corso della vita: uno spunto che oggi, con le nuove tecnologie, potrebbe essere sviluppato in modo ancora più interessante.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta