Regia di Stuart Rosenberg vedi scheda film
"Pocket Money-Per una manciata di soldi" diretto nel
1972 da Stuart Rosenberg,mi ha lasciato perplesso.
La storia si svolge tra il Texas e il Messico e
racconta Jim e Leonard, due spiantati sognatori,
si impegnano in una compravendita di vitelli in Messico
credendo di aver fiutato un grande
affare con l'imprenditore Bill Garrett,
che però non ha una bella reputazione.
Il Film prodotto dalla First Artists è tratto dal Romanzo
di J.P.S. Brown e sceneggiato da Terrence Malick,
e dietro la macchina da presa figura un regista esperto
come Stuart Rosenberg,e come Protagonisti
principali due Attori immortali tra i più grandi
del Cinema: Paul Newman e Lee Marvin.
Insomma tutti i presupposti per un buon Film,
ma non promette quello che mantiene.
Il tutto si snoda inizialmente su Jim che lavora
in Texas come uomo di affari nella compravendita
di animali,e solo che si trova indebitato,con una
ex moglie a carico,ed è costretto a accettare un
affare da un imprenditore che non ha una bella
reputazione che vorrebbe comprare bestiame
da Rodeo.
Allora va in Messico a trovare il suo vecchio
amico Leonard che gli spiega che nel paese
si fanno affari grossi con pochi soldi,
ma con il suo modo di fare non entra
nelle simpatie delle persone perché non
sempre paga.
Nella pellicola affascina l'atmosfera Western
e la presenza dei due mostri sacri;
il grande Paul Newman,interpreta
un uomo solitario con una mentalità
tutta sua e Lee Marvin,dell'amico
giocherellone con il fiuto per gli
affari e del consigliere di fiducia.
Insomma il tutto gira su questo affare e
quello che coglie e la vita di questi uomini d'affari
che campano del loro bestiame e dove girano
sempre i soldi in qualsiasi cosa e fa
una miscela di semi-Western e
la Commedia,ma a mio parere
resta incerto e altalenante.
Da segnalare la buona direzione degli Attori
dove figurano anche:
Strother Martin-Wayne Rogers e Hector Elizondo.
Invece nel reparto tecnico segnalerei
le belle Musiche Cauntry di
Alex North e la malinconica
Fotografia di László Kovács.
In conclusione un Film medio,
che non mantiene quello che promette
con una regia attenta addosso ai personaggi
e una storia che miscela l'avventura e la Commedia
per un ambientazione Western dentro un Messico
malinconico,che gira tutto su affaristi di bestiame
e coglie molto il significato profondo di
questi uomini,dove Jim si trova prima a non pagare
e dopo a non essere pagato capovolgendo gli eventi,
e si porta stancamente fino
a una chiusura che non c'è,
e rimani interdetto.
Il mio voto: 6.
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