Regia di George Miller (I) vedi scheda film
Filmettino per ragazzini con un'ambientazione di ottimo livello, ma con una storia che, nonostante prometta di essere vivace e coinvolgente, troppo spesso risulta fiacca, a tratti anche noiosa. Non è quindi sufficiente neppure la presenza del bravo Julian Sands per salvare questa banale pellicola. Oltre al già citato attore inglese, dovrebbe essere di conforto la presenza di Joseph Gordon-Levitt, già felicemente protagonista di "Gregory - Il diritto di essere felici"; ma il giovane attore americano sembra molto sotto tono rispetto alla norma... Insomma, sicuramente non parliamo di un film imperdibile. Anzi...
Non male, ma non è poi così originale: ci sono i bravi ragazzini con il loro bravo elefantino che viene rapito dai soliti cattivoni. Naturalmente i ragazzi si metteranno alla ricerca del piccolo pachiderma per liberarlo e rimetterlo in libertà. Non mi sembra che sia uno scenario particolarmente entusiasmante. Anche se, onestamente, i tempi sono ben organizzati ed è tutto molto chiaro...
Non è poi così male: c'è un misto di musiche "occidentali" e musiche tipicamente africane che risultano, data l'ambientazione, molto più gradevoli delle prime, usate più che altro nelle parti in cui la tensione sale (per quanto poco)...
Praticamente tutto il cast (escluso Sands), il soggetto e la messa in scena, che renderei più viva, coinvolgente... Va invece molto bene la sceneggiatura in generale...
Non è proprio un'attrice di prima categoria. Ma, come già detto a proposito della sua interpretazione in "Virus mortale" (1993), pur non essendo Julia Roberts, uno straccio di carriera se l'è creato... Ma niente più di questo...
Mi è sempre piaciuto e lo rivedo sempre volentieri. Tuttavia, avrei preferito che si fosse rifiutato di recitare in questo film: la sua immagine non ne esce minimamente scalfita, ma c'è da dire che anche lui risente fortemente del basso livello generale del film; perciò non riesce a distinguersi, anche se a livello recitativo fa letteralmente mangiare la polvere a chiunque altro in questo cast. Il bravo Julian resta comunque uno degli attori inglesi che preferisco...
L'unica nota positiva della regia di Miller è l'aver saputo sfruttare un'ambientazione che senza dubbio è di alto livello: il paesaggio tipicamente africano è perfettamente ripreso ed è proprio bello da vedere... Per il resto, invece, c'è molto poco: nessuna ripresa interessante, nessuna innovazione dal punto di vista narrativo, nessuna caratterizzazione particolare dei personaggi, nessun colpo di scena. Insomma, sembra di vedere il solito filmetto ambientato in Africa, piatto ed uguale a tanti altri...
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