Regia di Gene Wilder vedi scheda film
Gene Wilder si allontano'da Mel Brooks dopo il successone di "Frankenstein junior",e si cimento'anche alla regia,con risultati non sempre riuscitissimi,anche se come regista gli va riconosciuto un garbo,ed una conoscenza dei tempi della commedia non indifferenti."Il piu'grande amatore del mondo",film mai troppo considerato dalla critica,è una commedia molto divertente,che satireggia sul mito della Hollywood dei tempi d'oro,tanto da chiamare il protagonista Rudy valentine,in omaggio-sberleffo a Rodolfo Valentino.Basterebbero le scene dello scompartimento del treno,in cui Valentine "esercita" lo sguardo da seduttore rischiando un sacco di botte,la lezione di seduzione sonora in una vetrina,e Wilder che atterra sulle spalle,abbattendolo,di un tipo che danza con una che gli sembra la sosia della Garbo(quando lui fa"posso...chiamarla Greta?",lei risponde"Veramente,io mi chiamo Luigi..."scoprendo sotto la veletta un bel paio di baffi) per rendere "The world's greatest lover" un piccolo classico del riso al cinema.Un esilarante film da riscoprire.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta