Regia di Francesco Laudadio vedi scheda film
Cominciamo subito con il dire che la Bellucci, qui al suo esordio sul grande schermo, sa recitare.. a dispetto di certa critica che naturalemnte vive di luoghi comuni.., vero in alti films non lo ha fatto, ma qui riesce ad essere credibile oltre che bella e maestosa. La colpa del film e di avere avuto un'ideuzza (rubacchiata dal un film di De Sica) mal sviluppata e poco giustificata, il regista è sempre stato un mediocre a cui è stato dato sempre uno spazio in cui non è riuscito a fare mai un bel film, è solo un teorico che non riesce ad esprimere le sue idee, e gli esempi nella sua filmografia non mancano. Organizza festivals... ed anche qui ci sarebbe qualcosa da dire!
LO spunto non era male e c'era anche un cast disponibile, ma una sceneggiatura fiacca ed una regia sciocca e piena di luoghi comuni ha rovinato tutto.
Una giovane donna rimane vedova, non volendo rinunciare al bel vivere organizza una riffa ad alto livello, per potersi mantenere il suo tenore di vita
L'amica, ruoletto da poco
L'avvocato che aiuta la donna nel suo tentatico. Ruolo a cui Ghini ha prestato il suo volto altre volte, lui fa il possibile, ma la scenggiatura è quella che è: Diciamo che questo bravo attore, qui, era meno bolzo!
Bravo lo è sempre, ma qui il suo ruolo di contestatore è soggetto ad un disegno di sceneggiatura senza capo né coda.
Diciamo che se non ci fosse lei in tutto il suo splendore, il film sarebbe una noia mortale, forse è doppiata, ma al suo esordio sul grande schermo se la cava bene. Meno male che dopo ha avuto l'occasione del cinema internazionale che l'ha salvata da questo tipo di operazioni vuote.
Un mediocre sempre, ed un peccato che alle volte dei ei nomi del nostro cinema abbiano accetato le sue proposte
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