Regia di Francesco Laudadio vedi scheda film
Esordio di Monica Bellucci donna di straordinaria bellezza…… ma scarso talento recitativo.
La riffa Italia 1991 la trama: Francesca giovane vedova vede il suo lussuoso mondo crollare in un istante. Non si rassegna ed in combutta con un avvocato amico, mette in palio se stessa in una Riffa: quattro anni con lei al fortunato estratto. Una riffa con 20 biglietti in vendita al prezzo di 100 milioni l'uno. Ha pure una storia con un Antonio ragazzo senza soldi e molto interessato. Lo scandalo della riffa sta per esplodere, ma Francesca saprà uscirne ricca famosa e finalmente libera, padrona del suo destino. La recensione: Questo film è il debutto nel cinema di Monica Bellucci una top model di livello internazionale donna bellissima, soprannominata “Il corpo”, diretto da Francesco Laudadio precedentemente a questa commedia drammatica ha diretto uno “strano” film da recuperare “Topo Galileo”del 1988 con Beppe Grillo. Distribuito da Artisti Associati. La riffa è un film dimenticato e dimenticabile ed è la dimostrazione pratica che non basta essere donne bellissime per diventare brave attrici. Monica Bellucci non è diventata una attrice valida, l’unico film che salvo nella sua carriera è “Malena” di Peppuccio Tornatore,non a caso in quel film viene sfruttata per il suo volto e le sue forme, ha poche battute a sua disposizione Molto bella in ogni caso l’ambientazione in una splendida Bari la mdp coglie scorci paesaggistici magici. Tra gli attori emergono in una discreta sufficienza Massimo Ghini che è Cesare l’avvocato ed amico di Francesca, il bravo Giulio Scarpari in un ruolo di ammiratore ambiguo ed in un piccolo cameo il valente critico Vieri Razzini nel ruolo di un nevrotico. Ci sono infine due o tre scene di nudo quasi integrale di Monica Bellucci, che esaltano le sue forme magnifiche e due seni naturali che sono opere d’arte purissima. Interpreti e personaggi Monica Bellucci: Francesca Giulio Scarpati: Antonio Massimo Ghini: avvocato Cesare
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