Regia di Simon Verhoeven vedi scheda film
A dirigere Benvenuto in Germania! è Simon Verhoeven, regista, sceneggiatore e attore tedesco. Nato a Monaco in Germania nel 1972, già durante gli anni di scuola ha acquisito numerose esperienze come operatore video. Alla giovane età di 13 anni ha scritto la sua prima opera teatrale eseguita dal suo club di recitazione scolastico. Al termine del liceo, ha trascorso un anno al Lee Strasberg Theatre Institute di New York, per poi laurearsi alla Tisch School of the Arts della New York University. Verhoeven ha finanziato i suoi studi dirigendo video musicali e lavorando come attore in film quali Vino Santo di Xaver Schwarzenberger (1998), Zerbrechliche Zeugin di Ben Verbong (2000) e Sposa del vento, diretto dal premio Oscar Bruce Beresford (2001). Nice meeting you, il suo primo cortometraggio, ha vinto il Lew Wasserman Award in un festival che coinvolge le scuole cinematografiche americane.
Dopo diversi anni di esperienza il regista tedesco ha diretto nel 2001 il suo primo lungometraggio 100 Pro con Ken Duken, commedia satirica che il giornale Süddeutsche Zeitung ha definito di grande ispirazione per le generazioni successive. Otto anni dopo, gli è arrivato il primo grande successo: Men in the City, film che racconta la vita di cinque berlinesi, che ha ricevuto il premio Jupiter 2010 come miglior film e il Bavarian Film Award per la migliore sceneggiatura. Due anni dopo ha scritto e diretto il sequel Men in the city 2. Nel 2015 il filmmaker bavarese ha realizzato Friend Request, un thriller horror ambientato nel cyberspazio e interpretato da un cast internazionale.
Protagonista principale di Benvenuto in Germania! nei panni di Angelika Hartmann, insegnante di tedesco da poco in pensione, è l'attrice Senta Berger. Classe 1941, ha debuttato come attrice al cinema nel 1962 nelle produzioni di Artur Brauner prima di farsi notare a Hollywood e divenire una star internazionale. Diretta da Terence Young in Il papavero è anche un fiore, nel 1985 ha recitato a fianco di Marcello Mastroianni in Le due vite di Mattia Pascal. La sua Angelika è madre di due figli: Sophie, una studentessa caotica con la sindrome dell'eterna infermiera interpretata dall'attrice e conduttrice televisiva Palina Rojinski, e Philip, un avvocato stacanovista di successo alle prese con un divorzio e il difficile rapporto con il figlio dodicenne supportato da Florian David Fritz, stella del cinema tedesco apprezzato in Italia anche come regista di The Most Beautiful Day - Il giorno più bello. La Rojinski e Fritz avevano già lavorato con il regista in Men in the City. Angelika è inoltre sposata con Richard, un chirurgo ortopedico a cui presta il volto Heiner Lauterbach, la cui carriera ha spiccato il volo grazie a Uomini, commedia di Doris Dörrie.
Diallo, il nigeriano accolto in casa dagli Hartmann, è impersonato invece da Eric Kabongo, attore belga originario del Congo al suo primo ruolo importante. Dal punto di vista professionale, Richard Hartmann deve fare i conti con una nuova fase della sua vita: la pensione. Tuttavia, non si sente pronto a rinunciare alla sua posizione lavorativa, e per lui una spina nel fianco è rappresentata dal collega Tarek Berger, un giovane medico acuto e di bell'aspetto portato in scena da Elyas M'Barek, particolarmente noto per essere il protagonista della trilogia Fuck you, prof!.
