Espandi menu
cerca
Finché c'è prosecco c'è speranza

Regia di Antonio Padovan vedi scheda film

Recensioni

L'autore

Mulligan71

Mulligan71

Iscritto dal 6 aprile 2007 Vai al suo profilo
  • Seguaci 42
  • Post -
  • Recensioni 1235
  • Playlist 2
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Finché c'è prosecco c'è speranza

di Mulligan71
7 stelle

A dispetto di un titolo stupido e che non può che rimandare a una delle tante orrende commedie italiane infarcite di comici di quarto livello, il film di Padovan, esordiente, è, invece tutt'altro, è un gioiello agrodolce, di pacifica e rilassante visione. Una rarità nell'ambito della commedia italiana, nonostante il film sia in realtà un giallo classico, con un ispettore improbabile e tutta una serie di personaggi ritagliati ad hoc per la vicenda. Il limite di queste operazioni è il rischio di cadere nella trappola dei vari "Don Matteo", ma Padovan evita abilmente il piattume televisivo, creando un Cinema che non può che ricordare il Mazzacurati de "La Lingua Del Santo", per esempio, vuoi per i luoghi, vuoi per i personaggi e per gli attori, come Citran e Battiston. Proprio Battiston è una bella sorpresa, in un ruolo pacioso e tranquillo, senza esagerare mai la recitazione e lavorando in sottrazione tratteggia un ispettore credibile. Attorno a lui, ci sono caratteristi tipici dei film di quei luoghi, su cui spicca un bravissimo Teco Celio, che insieme all'uso perfetto dei paesaggi, splendidi, illuminano di una luce calda tutta l'ora e mezza. Poi c'è la trama, un po' funzionale, mai troppo intricata, c'è pure una certa denuncia sociale e c'è il prosecco del titolo, che da quelle parti è praticamente parte del paesaggio e dell'aria che si respira. Film davvero piacevole, una discontinuità apprezzabile nel mare maleodorante della commedia (gialla o meno) nostrana.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati