Regia di Antonio Padovan vedi scheda film
Splendori e miserie della provincia veneta ...
Un ispettore di Polizia alle prime armi si trova ad indagare su alcuni strani delitti nel Paradiso del Prosecco ... Questo film è un prodotto piuttosto anomalo nel panorama della cinematografia italiana di oggi . Si tratta infatti di un giallo , ma di un giallo vero , non contaminato dalle sfumature truculente o umoristiche tanto frequenti nelle pellicole nostrane di ieri e di oggi . In effetti pure io c' ero cascato e , convinto dalla presenza di Giuseppe Battiston , mi aspettavo una commedia leggera . Sì , ci sono alcuni momenti in cui magari si sorride , però la vicenda ruota intorno ad un' indagine seria , sempre che possano esistere indagini serie nel nostro Paese ... L' ispettore Stucky ( italo-iraniano ! ) è un personaggio letterario nato dalla fantasia di Fulvio Ervas , giallista veneto che lo ha reso protagonista di una decina di romanzi . E' un carattere complesso , burbero ma insicuro , goffo ma tenace , con una situazione familiare da chiarire e con dei lutti importanti da elaborare . L' esordiente regista trevigiano Antonio Padovan dà ampio spazio alle bellezze della sua terra natale , non nascondendo nel contempo certi mali che colpiscono ( anche ) quelle zone , in particolare quello più classico nei gialli , l' avidità , nelle sue varie forme , che mortifica e deprime altri valori come il rispetto per l' ambiente ed il senso del bello . Punti deboli del film sono alcune scelte registiche che lo fanno somigliare ad una fiction televisiva ed una trama poliziesca piuttosto semplice , tutt' altro che machiavellica . Belle , anche se un po' abusate , le immagini dei paesaggi collinari che fanno da scenografico sfondo naturale alla vicenda .
Battiston si dimostra ancora una volta un ottimo attore , in grado di venire bene in tutti i generi e non solo nella commedia . Tra i comprimari sono apprezzabili le interpretazioni del disilluso Roberto Citran , del convincente e svitato Teco Celio e dell' inaspettato Rade Serbedzija . Meno centrate mi sembrano invece le figure femminili impersonate da Liz Solari e da Silvia D' Amico . Per Padovan un esordio dignitoso . Lo aspettiamo però alla seconda prova . Per ora vale 6+ .
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