Trama
Susie Bannon, una giovane americana, arriva nella prestigiosa accademia di danza Markos a Berlino nel 1977 nello stesso momento in cui scompare in circostanze misteriose la ballerina Patricia. Mentre fa straordinari progressi sotto la guida della rivoluzionaria direttrice Madame Blanc, Susie stringe amicizia con la ballerina Sara, che condivide con lei i suoi sospetti sui segreti oscuri e minacciosi che incombono sulla compagnia.
Approfondimento
SUSPIRIA: OMAGGIO A DARIO ARGENTO
Diretto da Luca Guadagnino e sceneggiato da David Kajganich, Suspiria racconta la storia della ballerina americana Susie Bannion che nel 1977 arriva a Berlino per entrare a far parte della prestigiosa compagnia di ballo Helena Markos. Durante il suo primo provino, Susie colpisce in maniera particolare la famosa coreografa della compagnia, madame Blanc, con il suo talento. Dopo la defezione della prima ballerina Olga che rivolge alle Madri, le donne che gestiscono la compagnia, l'accusa di essere streghe, Susie diviene la protagonista dello spettacolo che stanno per portare in scena, Volk.
Prima che possa fuggire, Olga viene catturata e torturata da una misteriosa forza che in qualche modo sembra collegata alla danza di Susie. Nonostante i primi allarmanti segnali, Susie va dritta sulla sua strada e, continuando le prove per Volk, forgia uno strano legame con madame Blanc, un legame che va ben oltre il ballo. Nel frattempo, l'anziano psicoterapeuta dottor Klemperer scopre un inquietante diario che teneva una sua paziente, la giovanissima Patricia, un'ex ballerina della Markos che nei suoi deliri parla di un'antica religione demoniaca praticata dalle Madri. Poiché Patricia sembra scomparsa nel nulla, il medico si rivolge alla polizia ma, di fronte a nessun risultato, opta per una soluzione più pragmatica: prende la situazione nelle mani e si avvicina alla studentessa Sara per chiederle aiuto. Dopo il loro incontro, Sara si avventura nelle profondità delle camere segrete della scuola di ballo, dove l'attenderanno orribili scoperte.
Con la direzione della fotografia di Sayombhu Mukdeeprom, le scenografie di Inbal Weinberg, i costumi di Giulia Piersanti e le musiche di Thom Yorke, Suspiria si basa sui personaggi creati da Dario Argento e Daria Nicolodi per Suspiria, di cui il film è in qualche modo un remake. Ha spiegato il regista in occasione della partecipazione di Suspiria in concorso al Festival di Venezia 2018: "Avevo dieci anni. La prima cosa che notai era il sangue che si riversava dalla testa mozzata di una ballerina. Una scritta sopra diceva 'Un film di Dario Argento' mentre un'altra sotto presentava una parola dal grande potere evocativo: Suspiria. Ero a Cesenatico, nel nord dell'Italia per un campeggio estivo, e quello che vedevo era la locandina di Suspiria. Quello per me non era un periodo molto facile. Non ero popolare tra gli altri bambini, ero molto timido ma cominciavo già a coltivare due passioni insolite per un bambino della mia età: quella per il cinema e quella per tutto ciò che è disturbante. Non sapevo ovviamente di cosa parlasse il film o che il titolo fosse in latino ma conservai nel tempo l'immagine di quel poster nella mia mente.
A 13 anni mi sono poi imbattuto nella trasmissione del film da parte della Rai proprio mentre la mia famiglia stava per sedersi a cena. Non mangiai e sono andato a rinchiudermi in una stanza da solo per vederlo: ero terrorizzato e al tempo stesso estasiato dalla sua folle audacia, dal coraggio della messa in scena, dalla musica e dal modo impressionante in cui evocava la stregoneria. Ne volevo sapere sempre di più, volevo rivederlo e sono persino andato in una biblioteca pubblica per cercare i giornali del periodo in cui è uscito in sala. Da quando faccio il regista, ho sempre pensato a una mia versione del film per rendere omaggio al lavoro di Argento".
Il cast
A dirigere Suspiria è il regista palermitano Luca Guadagnino. Cresciuto in Etiopia fino all'età di sei anni e a Palermo dopo, si è laureato all'Università La Sapienza di Roma in Storia e Critica del Cinema con una tesi sul regista americano Jonathan Demme prima di dedicarsi alla regia del suo primo lungometraggio… Vedi tutto
Trailer
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.
Commenti (23) vedi tutti
un film che ho avuto molto piacere rivedere. tecnicamente ineccepibile. una sceneggiatura che pesca nella STORIA, e un film dell'orrore che non ha nulla dell'orrore se non l'abisso umano.
leggi la recensione completa di zombiLa sintesi, il ritmo, la dinamica che sta alla base del Suspiria di Dario Argento qui non sono di casa. Guadagnino gira benissimo, ma è il contenuto che manca. Un lunghissimo, sfibrante, insieme di atti più adatti ad un palco di teatro che allo schermo di un cinema. Accademico, veterofemminista, privo di stimoli e senza ritmo.
leggi la recensione completa di undyingHo adorato l'originale ma questo proprio no
commento di Shivers_WolfsMa stiamo scherzando? Come si fa a sostenere che questa boiata ha superato il capolavoro di Dario Argento? Solo il fatto che la protagonista è quella pigna nel culo di Dakota Johnson mi fa passare la voglia di guardarlo
commento di PepsinaSupera il film di Argento in maniera spropositata. Il finale è una delle migliori esperienze cinematografiche degli ultimi decenni.
commento di DompiDario Argento non centra niente con questo film,con questo cinema,lungo,noioso e per nulla coinvolgente,per qualcuno un capolavoro....per me una ciofeca.
commento di ezioGuadagnino nel suo Suspiria, invece di ricreare il cult di Argento, preferisce reinventarne i temi, da quello della danza, a quello del potere femminile, vincendo la sfida tramite uno stile visionario magistrale, che esplode in un eccessivo gran finale granguignolesco. Sul cast ricco di giovani star, torreggia l'eleganza statuaria di Tilda Swinton.
leggi la recensione completa di port crosLuca Guadagnino è bravo nel saper dare una forma magniloquente alla sua idea di Cinema. In questo remake di "Suspiria", cerca di mantenere intatte le atmosfere raccapriccianti volute da Argento immergendole, però, in una veste narrativa più ricercata. La visione rimane piacevole, ma si cerca la paura panica nell'impeto visionario dell'originale.
commento di Peppe ComuneGeniale rivisitazione che supera l'originale. Le disadorne ambientazioni, lo squallore della Berlino divisa, gli arredi scarni e indigenti, l'architettura lugubre e spoglia accompagnano la quasi assenza di colore, che prepara in contrasto alla scena madre. Il viso ossuto della Swinton è in tono e gli effetti horror sono all'altezza. Voto 8.
commento di ezzo24Sonno e noia mortale.
commento di gruvierazIl film è abbastanza carino, ma i dialoghi della protagonista (Dakota Johnson) sembrano scritti da un'altra persona rispetto al resto: li ho trovati stupidi, banali e fastidiosi. Per non parlare dell'attrice stessa che non è per niente espressiva e trasmette il nulla, soprattutto se comparata a Tilda Swinton e Mia Goth che le stanno accanto.
commento di davy362 ore e 30 di ridicolo manierismo culminanti nel sabba finale, pensando di confezionare un film autoriale!
commento di vjarkivper poter apprezzare il film e comprenderlo in toto occorrevano i sottotitoli, perché sia all'inizio (l'attrice per parecchi minuti parla sospirando e sottotono) che verso la fine durante il rituale quando il parlato è coperto dalla colonna sonora assordante, è impossibile capire cosa stiano dicendo, Peccato perché il film è sicuramente di valore
commento di MaciknightPasticciato e confuso nella scelta del registro, diviso in sei atti ed un epilogo pretestuosi e cialtronescamente uguali tra di loro, può essere visto come riflessione sul mito della Madre; più simile all'originale di Dario Argento di quanto si creda, allarga con il finale ciò che il regista romano aveva sottinteso.
commento di maurri 63Deludente, le aspettative erano altissime
leggi la recensione completa di ROBERTO800Torno adesso dalla visione ; un film suggestivo, evocativa colonna sonora, un omaggio al film di Argento, più che un remake. Una storia tutta al femminile, gli uomini fanno da corollario, quasi ridicolizzati, come il poliziotto, mentre lo psichiatra vive nel ricordo della moglie scomparsa più di 30 anni prima ed è accudito da una governante.
commento di blualberto1966Suspiria è un film visivamente splendido e dalla regia raffinata, nel quale il motivo della danza esalta la poetica di Guadagnino.
leggi la recensione completa di MalpasoUn bel film avvincente, pur avendo scene esageratamente macabre.
commento di Falco00Molti film horror vengono pubblicizzati come "il migliore degli ultimi anni". Beh, per una volta è vero.
commento di AllepBel remake, un po' pomposo a volte.
commento di FiestaRiuscito a metà.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiIl film dura ben due ore e mezza?! Stiamo scherzando? Non lo vedo nemmeno morta, non butto via due ore della mia vita per un regista furbo come Guadagnino, un vero e proprio miracolato.
commento di valeriemanifesta“Consiglio a tutti di andare uno psichiatra” esordisce in conferenza stampa, la brava attrice di Orlando, Tilda Swinton, ormai feticcio di Guadagnino.
leggi la recensione completa di gaiart