Regia di Raoul Ruiz vedi scheda film
Emanuela Martini,"Cinema al Cinema",Film Tv : Raoul Ruiz,cileno,giramondo,gran geniaccio di un cinema stratto e ironico,benvenuto da trent'anni a tutti i festival e altrettanto malvisto dalle distribuzioni,perchè i suoi film sono curiosi e raffinati,ma troppo enigmatici per il gusto medio.Ecco che invece Ruiz dimostra di saper costruire un divertissement filosofico-esistenziale che ha tutte le carte in regola per piacere al pubblico."Tre vite e una sola morte",scherzo su una specie di Matia Pascal di francese finezza,che attraversa tre vite e ama altrettante donne,senza rinunciare all'eleganza del mistero,"si coniuga" su toni svagati e concreti,su immagini di istintiva riconoscibilità.Sceneggiatura matematica e attori in stato di grazia(Mastroianni,sua figlia Chiara,le tre donne Mrisa Parades,Anna Galiena e Arielle Dombasle,Feodor Atkine,che se ne va in giro con un martello piantato in testa):un film all'insegna del piacere lieve dell'intelligenza.
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