Regia di Daniel Espinosa vedi scheda film
Il finale è costruito malissimo, peccato, non è male.
Non sarebbe neanche male, questo film, se non fosse per il finale. Il finale ci può stare, non dico di no (e non lo anticipo), ma per come viene costruito, l’ho trovato una vera presa per il culo allo spettatore e dunque invece di dare un 7, che era il suo voto, alla fine darò solo 6.
Sulla stazione spaziale sta arrivando una navicella con i primi campioni di terreno marziano: si è deciso di fare là i primi esperimenti, tenendo in sicurezza la Terra, come fosse in quarantena, che non si sa mai. Una specie di protozoo viene in effetti trovato, solo che crescerà un po’ troppo e sarà un po’ troppo cattivo e astuto.
Niente di troppo originale, ma con ottima fattura. Anzi, mentre lo guardavo, pensavo, ma perché l’hanno fatto così bene, questo film? Quanto pensavano di guadagnarci? Non credo che la gente farà la fila al cinema, per vederlo. Ci ho preso a metà: hanno speso poco, per farlo così bene (e con buon cast, tra cui Jake Gyllenhall, Ryan Reynolds); però gli incassi solo onesti ne fanno un errore commerciale, non è andato bene. Peccato, la tensione è sempre presente, nel film e se non era per il finale, non era niente male, come fantascienza. Ok, l’aspetto scientifico fa cagare, ma questo è ormai un must di tutte le ultime produzioni, qua siamo a livelli medi.
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