Regia di Francesco Prisco vedi scheda film
Come ritrovare gli slanci giovanili grazie alla Camorra ...
Una coppia di maturi coniugi napoletani , per lasciare la casa avita alla figlia in procinto di sposarsi , va ad abitare vicino ad un quartiere malfamato .... Dicono sia basato su di un fatto reale , questo tentativo venuto non troppo bene di commedia nera all' italiana , con momenti ridicoli ed altri più seri . Purtroppo l' amalgama non mi pare ben riuscito ed il ritmo risulta nettamente carente in special modo nella seconda parte . Anche l' alchimia tra i due protagonisti , Laura Morante e Rocco Papaleo , non sembra mai raggiunta appieno , con lei un po' troppo assertiva e lui palesemente asservito ( come da copione ) , ma senza slanci sinceri , fino all' improbabile ritrovamento della complicità giovanile .
Discreti i caratteristi di contorno , da Massimiliano Gallo a Giovanni Esposito , compresi gli stereotipati malviventi simil Gomorra . Ma non mi sento di dare la sufficienza a questo secondo film del napoletano Francesco Prisco : solo 5+ .
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