Regia di Francesco Prisco vedi scheda film
A interrompere la sonnolenta routine di Roberto e Marisa dopo tanti anni di matrimonio c’è il trasloco in una zona ‘vivace’ di Napoli. Qui molto presto la coppia riceve la visita di una banda di delinquenti che deposita nel loro appartamento della merce rubata, obbligando i padroni di casa a tacere la cosa. Ma Bob & Marys sono intenzionati a ribellarsi.
Bob & Marys – Criminali a domicilio è la terza regia in lungometraggio per Francesco Prisco, a due anni di distanza da Vieni a vivere a Napoli! (2016) e quattro dall’esordio con Nottetempo (2014). Si tratta di una commedia brillante dai toni lievemente sopra le righe, ma ben ancorata alla realtà tanto che la sceneggiatura – firmata da Prisco insieme a Marco Gianfreda e Annamaria Morelli – si ispira a un reale fatto di cronaca. Il giovane regista partenopeo ambienta nella sua città una storia sostanzialmente leggera, inoffensiva, ma nella quale non mancano evidenti elementi di denuncia pur mascherati con una debita dose di ironia; se il ritmo e le trovate della trama non appaiono più di tanto coinvolgenti, c’è comunque un funzionale tandem di ottimi caratteristi a occupare i due ruoli centrali del lavoro: Rocco Papaleo e Laura Morante, sufficientemente (ma nulla di più) affiatati e con compagni di set come, fra gli altri, Giovanni Esposito, Massimiliano Gallo e Simona Tabasco. Nulla di trascendentale, certo, ma a ogni modo un’opera gradevole, misurata e confezionata in maniera apprezzabile (fotografia di Maurizio Calvesi, colonna sonora di Giordano Corapi). 4,5/10.
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