Regia di Joachim Trier vedi scheda film
Prendi Fenomeni paranormali incontrollabili, rovesciaci sopra l'opera omnia di Freud e un conflitto edipico grosso come una casa e invece di avere una dolce bambina innamorata del padre che fa bizze da mille megatoni, avrai... Thelma. C'è poco da fare, il cinema scandinavo ha un fascino particolare nel vivisezionare la struttura sociale con freddezza da cardiochirurgo ed è questo il tema centrale del film, solo che il tutto viene confezionato in una storia tipica degli horror adolescenziali dei nostri giorni, filone superpoteri. Però il taglio è originale, le facce del cast impeccabili e soprattutto atmosfere taglienti e fredde al punto giusto. Si lascia vedere e, in fondo, è un inno alla maturazione, ad un passaggio alla vita adulta che significa anche far morire una parte di sè, anche se qui non accade solo in senso figurato. Ma non vado oltre. Ben fatto e vedibile.
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