Regia di Edgar Wright vedi scheda film
Un filmone come oggi non se ne fanno molti.
Figata totale di film. Ma chi è il regista, mi chiesi alla fine? Edgar Wright, di cui avevo visto film, tutti strani, che mi erano piaciuti molto: L’alba dei morti dementi, Hot fuzz, Scott Pilgrim vs. the World. Pure questo film è strano il giusto, ma rimane una figata pazzesca. Il ragazzo protagonista, Ansel Elgort, intravisto prima altrove, qua è perfetto per la parte: un driver di bande che fanno colpi in banca. Lui non è cattivo, ma deve così scontare una sorta di debito che ha verso il cattivissimo Kevin Spacey (ora bannato da Hollywood, ma che cavolo, è un attore formidabile). Nel cast anche la Lily James, mai così fighetta; Jamie Foxx in una gran parte, e insomma tutto il cast è scelto da dio. Le musiche sono essenziali in questo film (non dico perché, il film va visto, nel senso che è d’obbligo la sua visione, se no vedetevi le solite cagate), musiche scelte con cura, in giro c’è di meglio ma tutte hanno il loro perché. Ritmo, sentimenti, follia, ironia, amore, bella storia, c’è un po’ di tutto, tanto che volevo dare 10, finita la visione, poi ho optato per un più pignolo 9, c’è qualcosina da limare, qualcosina torna meno (vedi il cambio di registro di Spacey nel finale), ma rimane un gran filmone.
Film costato un piffero, coi canoni di Hollywood, e che ha incassato un sacco, perché d’altronde chi usciva dal cinema lo consigliava a tutti, credo. Successo oltre ogni previsione, l’importante ora è non fare un inutile sequel che lo rovinerebbe.
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